TRAMA: A Venezia, Laura, una borghese terrorista, uccide un compagno nel momento in cui questi viene ferito durante un attentato ad un magistrato. Poi si rifugia nella villa materna presso Bologna, dove l'accoglie la vecchia tata Gina che l'adora. Ma Gina intuisce che Laura ha un segreto e lascia la casa. Laura raggiunge allora in città la madre Marta, che sta passando qualche giorno in una clinica per assistere Renata (press'a poco coetanea di Laura) che ha tentato il suicidio. Le due amiche dovranno poi partire insieme per una vacanza a Parigi. Intanto la giovane sorellastra del terrorista ucciso - Rosa - incontra fortuitamente in treno Laura che l'aveva invano cercata al suo recapito di Roma, dove Rosa lavora e vive sola, essendo in disaccordo con la madre Maria. Sebbene Rosa abbia avuto dall'autorità un "identikit" dell'assassina, non riconosce Laura. I Carabinieri sono però sulle tracce di quest'ultima, ne perquisiscono l'appartamento e la madre, sconvolta per l'accaduto e la rivelazione dell'attività di Laura, si uccide gettandosi dalla finestra. Laura viene arrestata e, in preda a una crisi, rivela al giudice nomi e rifugi dei suoi compagni. Ma anche il magistrato che l'interroga è una donna, Renata, che l'ascolta come in "trance": pochi istanti prima, dalle labbra innocenti della sua bambina, ha avuto la notizia che il marito la tradisce.