Cast: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Valeria Solarino, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano, Rosario Lisma
TRAMA
TRAMA: Smetto quando voglio - Masterclass è il secondo film della trilogia diretta da Sydney Sibilia, iniziata nel 2014 con Smetto quando voglio e conclusasi nel 2017 con Smetto quando voglio - Ad Honorem.
Il gruppo di brillanti accademici, implicati nella creazione e spaccio della smart drug messa a punto da Pietro Zinni (Edoardo Leo), dopo le peripezie del primo film, si scioglie. Ognuno dei membri ritorna alla vita di prima: i linguisti Giorgio e Mattia sono finiti a fare i facchini in un hotel; l'antropologo Andrea lavora da un carrozziere; l'archeologo Arturo gestisce i ritrovamenti negli scavi della linea C della metro; l'economista Bartolomeo vive succube della sua nuova famiglia zingara; Alberto è in disintossicazione e riabilitazione comportamentale.
Solo Pietro è finito in carcere, ritenuto l’unico vero responsabile dai giudici. Tuttavia, l’uomo non sembra insoddisfatto: in carcere ha infatti trovato impiego come insegnante di scienze per i detenuti, percependo finalmente uno stipendio regolare. Dal momento che la sua reclusione sta per finire, Pietro confessa alla moglie Giulia (Valeria Solarino) di avere un piano per prolungare la sua detenzione e continuare a ricevere il salario che gli consente di mantenere il figlio in arrivo: scatenare una rissa nella mensa.
In carcere, Pietro riceve anche la visita di una sua vecchia conoscente: l'ispettrice Paola Coletti (Greta Scarano), con cui aveva collaborato per l’arresto del criminale Murena. La Coletti gli propone un accordo: rimettere insieme la banda per collaborare con la polizia nella lotta contro le smart drugs. Se riusciranno nella missione, avranno tutti nuovamente la fedina penale pulita.