Cast: Diego Abatantuono, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Teresa Mannino, Tosca D'Aquino, Maurizio Mattioli, Paolo Conticini, Chiara Francini, Gabriele Cirilli
TRAMA
TRAMA: Buona giornata, la commedia dei fratelli Vanzina, è un film che racconta la cronaca di una giornata, in Italia. Una sola giornata. Una giornata vissuta da personaggi dell'Italia di oggi, una fotografia degli italiani, con i loro vizi ed i loro difetti. Nel film ci si sposta da Milano a Roma, poi a Napoli, poi a Verona, Firenze, Bari, Potenza e così via, cercando di cogliere non solo il lato allegro delle situazioni ma anche il carattere regionale, linguistico e comportamentale delle varie "etnie" italiche. In breve le storie dei personaggi più importanti che nel corso del film si alterneranno e si incroceranno durante le diverse ore della giornata.
Ascanio Gaetani Cavallini (Christian De Sica) è un principe romano in disgrazia. Per mantenere il suo antico e nobile palazzo è costretto ad affittarlo alla troupe delle fiction. Ma non basta: lo sfratto è ormai imminente. Ascanio però non se ne cura più di tanto. Continua a vivere da principe sciagurato ed effimero. Lo seguiamo nel suo girovagare mondano: un funerale, una inaugurazione, una cena in un locale alla moda. E' la giornata buffa di un nullafacente cronico.
Luigi Pinardi (Vincenzo Salemme) è un facoltoso notaio napoletano dalla vita monotona: fino a quando il suo domestico Rorito non parte per le Filippine. Improvvisamente la vita della famiglia Pinardi si complica. A complicarla maggiormente arriva Svetlana: una prostituta "raccomandata" a Pinardi da un cliente amico. Quando la moglie di Pinardi lo scopre con Svetlana, Pinardi le inventa che è la figlia avuta da una relazione giovanile e di cui non sapeva l'esistenza fino a quel momento. Ma da qui si scatenano una serie di comici guai.
Poi c'è Cecco (Paolo Conticini), uno scaramantico tifoso della Fiorentina. Parte in trasferta per Verona con la sua fidanzata per seguire la squadra del cuore. Ma la trasferta è un vero incubo. L'anno prima la Fiorentina aveva vinto e lui era presente. Ora pretende di non cambiare una virgola di quello che aveva fatto l'altra volta. Stesso percorso, stesso albergo, stesso ristorante. Ed è proprio lì che si consuma la tragedia.
Leonardo Lo Bianco (Lino Banfi) è un senatore. Oggi per lui è un giorno molto importante: al Senato dovranno decidere se accettare o respingere l'autorizzazione a procedere contro di lui di cui è stato chiesto l'arresto dal Tribunale di Napoli per corruzione e abuso d'ufficio. Ma il voto è in bilico perché maggioranza e opposizione sono quasi alla pari. Basterebbe una sola defezione per rovinare tutto.
Alberto Dominici (Maurizio Mattioli) è un facoltoso imprenditore romano che vive nel lusso e che ha costruito questo lusso evadendo il fisco. Gli arriva una soffiata: la Guardia di Finanza lo controlla e prima o poi arriverà una perquisizione. Dominici fa una corsa contro il tempo: nascondere tutto, dai quadri, all'oro, dallo yacht alle carte contabili alle macchine di lusso.
Rosaria Miccichè (Teresa Mannino) è una manager siciliana trapiantata a Milano. La sua è una giornata in treno: deve andare a Roma per un lavoro. Ma le succede un grande guaio. Durante la sosta a Bologna, mentre è scesa a fare stretching, il treno riparte senza di lei. Rosaria si ritrova sul marciapiede senza la sua "tecnologia": computer, cellulare, carte di credito. Tutta la vita è lì dentro e ora che le viene a mancare non ha più identità.
Romeo Telleschi (Diego Abatantuono) è un milanese sposato con una pugliese e trapiantato con tutta la famiglia in Puglia. La vita di Romeo non va certo a gonfie vele: la sua ditta che vende prodotti di domotica è quasi in fallimento, il rapporto con moglie ma soprattutto con i figli è disastroso. Un giorno Romeo decide di tentare un riavvicinamento con i figli: Melissa, Noemi e Lello. Ma il tentativo è fallimentare...