TRAMA: La solitudine dei numeri primi è un film del 2010, diretto da Saverio Costanzo, tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Giordano.
Le vite di Alice (Alba Rohrwacher) e Mattia (Luca Marinelli), condizionate da fatti accaduti nella loro infanzia, scorrono parallele senza mai riuscire a ricongiungersi.
A sette anni, Alice viene accompagnata dal padre a un corso di sci per distrarla da una madre depressa e distante, ma cade in un dirupo e rimane zoppa.
Mattia invece è un piccolo genio con la passione per la matematica. Ha una sorella gemella, Michela, con un ritardo mentale. Per questo motivo tutti lo escludono e nessuno vuole giocare con lui. Un giorno, viene invitato a una festa di compleanno di un compagno, ma deve controllare sua sorella. Non volendo rinunciare alla festa, porta con sé la gemella e la lascia su una panchina in un parco vicino. Purtroppo quando torna, lei non c'è più: Michela è scomparsa.
Questi episodi segnano per sempre la vita dei due ragazzi, facendogli vivere un profonda e solitaria sofferenza. Alice diventa anoressica e al liceo viene bullizzata dalle compagne. Mattia sviluppa tendenze autolesionistiche per il senso di colpa nei confronti della sorella.
Quando finalmente s'incontrano, i due riconoscono di essere simili e diventano amici. Ma quando Mattia si laurea in matematica e riceve un'offerta per insegnare in nord Europa, le loro strade si dividono di nuovo...