| TRAMA: Guido, proprietario d'una cava di marmo, ha una relazione amorosa con Luisa, figlia d'un suo dipendente. Per evitare che egli la sposi, la madre di lui induce il figliolo a fare un soggiorno all'estero ed intercetta le sue lettere a Luisa. Questa, che sta per essere madre, si crede abbandonata e in preda allo sconforto, lasciata la sua casa, si rifugia presso una vecchia contadina. Nato il bimbo, Luisa si dedica tutta alla sua creatura, ma la madre di Guido gliela fa rapire. Luisa crede che il suo bambino sia rimasto vittima d'un incendio: dopo una crisi di disperazione, la povera donna decide di prendere il velo ed entra in convento. Guido crede ch'ella sia morta e si sposa. Il bimbo vien educato in un collegio, a spese della madre di Guido; ma la sua oscura origina l'espone alle beffe dei compagni. Egli ne soffre tanto che un giorno, esasperato, scappa dal collegio. La vecchia signora, ch'è stata l'artefice della sua sventura, ha avuto un complice nel disonesto amministratore. Dopo drammatiche vicende, il ragazzo, indegnamente oppresso dall'amministratore, scopre d'esser il figlio di Guido. Questi dimostra al figliolo il più tenero affetto; ma il ragazzo, vittima d'un eroico gesto d'altruismo, di ferisce mortalmente. Luisa, accorsa dal convento, fa appena in tempo ad abbracciarlo. |
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