| TRAMA: Muore un vecchio zio, lasciando ai suoi tre nipoti un cantiere ed una villa; ma sull'eredità gravano varie ipoteche. Uno degli eredi, l'ing. Roberto Varesi, vorrebbe rifiutare l'eredità ritenendo offensive per la memoria di sua madre, alcune frasi del testamento; ma un'altra erede, la bella Susanna, lo persuade a tentare l'impresa di salvare il cantiere pericolante. Il terzo erede, Giacomo, fannullone e giocatore, non vuol saperne di partecipare all'impresa. Giacomo, che ha fatto una grossa vincita, ha per amante Viviana un'avventuriera; ma questo non gli impedisce di far la corte a Susanna. Quando questa lo respinge, annunciandogli il suo prossimo matrimonio con Roberto, i cui affari prosperano, Giacomo promette a sé stesso di distruggere la felicità dei cugini. Passano gli anni: in seguito ad oscure manovre Giacomo è riuscito ad essere uno dei principali soci dell'azienda di Roberto e riesce anche a fargli credere che la di lui moglie, Susanna, sia divenuta la sua amante. Credendosi tradito, Roberto affida la sua bimba, che egli crede frutto di un amore illecito, a dei contadini. In seguito a vari casi la bimba è esposta a gravi pericoli, dai quali a stento può liberarla Roberto. Intanto Giacomo, feritosi per caso mortalmente, confessa, prima di morire, le sue malefatte. La serenità, l'amore, la pace tornano a regnare nella casa di Roberto. |
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