| TRAMA: Garibaldi, coi suoi mille, è sbarcato a Marsala. A Napoli i liberali esultano, mentre i borbonici sono atterriti. Alla villa del conte Sereni, noto liberale, si presenta il sedicente barone Tucci con commendatizie dall'Inghilterra. In realtà non si tratta di un patriota tornato in Italia per partecipare alla lotta, ma di un ufficiale borbonico degradato, cui è stata promessa la riabilitazione, se saprà rendere servigi come spia. Nella seconda moglie del vecchio conte Sereni, lo pseudobarone riconosce un'antica amante, ch'egli persuade a sopprimere il marito per appropriarsi l'eredità. Ella infatti fa morire il conte, ammalato di cuore, privandolo del rimedio abituale; ma il conte, prima di morire, distrugge il testamento, che favoriva la moglie. Scoppia tra gli amanti una disputa, che viene udita dalla giovane figlia del conte. Il pseudobarone tenta d'ucciderla, ma essa fuggendo scompare nel fiume e viene poi salvata da un patriota, che la porta al castello del diavolo, ritrovo di cospiratori. Avutone notizia, lo spione vi accorre con la polizia e riesce ad arrestare il fidanzato della fanciulla, un giovane medico, che è uno dei capi patrioti. Condannato a morte, verrebbe impiccato, se non giungesse a salvarlo la cavalleria garibaldina. Liberato, il giovane patriota dopo aver fatto giustizia dello spione, macchiatosi di un nuovo delitto, potrà unirsi alla fanciulla amata. |
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