| TRAMA: Nel 1943, la contessa Luisa, suo figlio Andrea, Carlo, cugino d'Andrea e figlio di un gerarca fascista, e Ferruccio, un ragazzo, amico di famiglia, si sono ritirati in una villa non lontana da Milano per sfuggire ai bombardamenti. I giovani cercano di passare il tempo meglio che possono: dei tre soltanto Carlo si rende conto oscuramente del travaglio sociale del momento, della tragicità della situazione. L'amore per Lucia, un'operaia sfollata, accolta nella villa, e l'arrivo di un gruppo di soldati sbandati, sfuggiti ai tedeschi, strappano Andrea alla sua incosciente spensieratezza, richiamandolo alla realtà e dandogli il senso della propria responsabilità. Nell'assenza della madre, rientrata a Milano, Andrea accoglie nella villa i soldati, conquistandosi la simpatia del cugino Carlo e l'amore di Luisa. Il gesto coraggioso di Andrea provoca la delazione di Ferruccio: i tedeschi vengono informati di quanto succede nella villa. I soldati decidono di rifugiarsi in montagna servendosi di un camion, sul quale prenderanno posto anche Lucia, Carlo ed Andrea. Ma all'ultimo momento arriva la contessa Luisa e Andrea, subendo l'influenza della madre, rinuncia a seguire i compagni. Dal sicuro asilo dell'automobile tedesca, che lo condurrà in Svizzera, Andrea ode il crepitio dei mitra tedeschi, che sparando contro il camion uccidono Luca, dando al giovane la sensazione dell'irreparabile tragedia. |
|
---|