| TRAMA: Albert Quentin, vecchio sottufficiale dei fucilieri di Marina, nel vino trova modo di rivivere le avventure passate. Possiede a Tigreville una modesta pensione, dove un giorno prende alloggio Gabriel Fouquet, venuto per incontrare la propria figlia Maria, ospite di un collegio femminile. I due uomini fanno amicizia e, poichè anche Fouchet ama il bere per annegare i dispiaceri, talora il vecchio Quentin è costretto a intervenire per liberarlo dagli impicci in cui va a cacciarsi. Quando Fouchet decide di partire, si presenta con l'amico per ritirare la bambina, ma è notte e i due sono talmente ubriachi che affrontano il collegio come fosse un fortino; in seguito accendono sulla spiaggia grandi fuochi d'artificio, trovati abbandonati, finchè interviene la polizia. L'indomani, prima di lasciarsi, Quentin vuol raccontare a Maria una melanconica storia cinese di scimmiette che, al sopraggiungere dell'inverno, vengono riaccompagnate nelle loro foreste, ennesimo tentativo di evasione che può assumere il valore di un simbolo. |
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