| TRAMA: Al Grand Hotel affluisce una folla di persone diverse per condizione e provenienza, che circostanze casuali o particolari interessi mettono a contatto. Il barone Von Gaigern, privo ormai di mezzi di sussistenza, s'introduce nell'appartamento di una famosa ballerina, la Grusinskaja, per rubarle un prezioso braccialetto, ma trova la donna in procinto di uccidersi. Mosso da compassione, egli le impedisce il tragico gesto, e la generosità del suo atteggiamento colpisce talmente lo spirito agitato dell'infelice, ch'ella s'innamora di lui e pensa di poter iniziare una nuova vita al suo fianco, benchè il barone non le abbia nascosto la condizione disperata delle sue finanze. Anche Fiammetta, giovane stenodattilografa dell'albergo, è affascinata dall'avventurosa personalità del barone, mentre deve difendersi dall'intraprendenza di un ricco industriale, Von Preysing, che vorrebbe farne la sua amante. Questi, che sta per incontrarsi con un gruppo di finanzieri, è raggiunto da un modesto contabile della sua ditta, il quale ha scoperto che le cifre dei bilanci sono state alterate. Il contabile sente il dovere di denunciare l'imbroglio; ma al momento buono gli manca il coraggio di parlare. Il pensiero di essere venuto meno al suo dovere di galantuomo è cosi' tormentoso che gli provoca un attacco cardiaco: egli trova pero' la forza di raccontare tutto al barone Von Gaigern, che ha conosciuto per caso. Questi ne approfitta per ricattare Von Preysing, esigendo da lui, in cambio del suo silenzio, una forte somma che gli permetterà di vivere signorilmente al fianco della ballerina. Von Preysing, sorpreso dal barone mentre tenta di sedurre la giovane impiegata, in un impeto di collera uccide il ricattatore. Il contabile, sopraggiunto, chiama la polizia; poi, con uno stratagemma, fa credere alla ballerina che il barone la aspetta alla stazione. Fiammetta, colpita dalla nobiltà d'animo del modesto impiegato, che le dichiara il suo affetto, è lieta di unirsi a lui per dedicargli la sua vita. |
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