TRAMA: Marietto, un bimbo di sei anni, viene dimesso dall'orfanotrofio e condotto alla casa dei genitori adottivi, ma fugge il giorno stesso e gira per la città nella stupita ricerca della bella Camilla, la ballerina, della cui effigie si è innamorato, e che ha eletto "sua mamma ideale". Finisce in un teatro e scopre Camilla, appunto intenta alle prove, la segue fino a casa e la costringe con la dolce violenza della tenerezza ad ospitarlo per una notte. Camilla, turbata dallo strano incontro, tenta di respingere il bambino, rifiuta la visita dell'amico direttore d'orchestra; solo dopo molte esitazioni abbandona il fanciullo in una giostra. Marietto attende Camilla la sera del debutto; ma poi da poche battute di Camilla e dell'amico comprende di essere d'impaccio, comprende che la sua presenza non è gradita. Allora fugge e si accoda a due saltimbanchi girovaghi. Allorché scopre la fuga del bambino, Camilla perde la pace. Accompagnata da un onesto innamorato (il direttore d'orchestra è stato bruscamente licenziato), cerca Marietto e lo trova mentre esegue un esercizio su una corda sospesa nel vuoto. Un'invocazione a Dio corona il difficile esercizio ed il finale abbraccio: finalmente Marietto ha una mamma e un papà.