TRAMA: Per ottenere dal giudice vicentino Agostino Trecanti, severo tutore dei costumi, il ritiro di certi provvedimenti punitivi presi nei suoi confronti Yvette Jolifleur, soubrette di varietà con ambizioni artistiche, si precipita in casa del magistrato la sera stessa in cui, a causa di un violento temporale, vi ha trovato rifugio col nipote Ottavio seminarista, il ministro di Grazia e Giustizia Beghin. Scambiata per la moglie di Trecanti, Egle che si trova a Roma per accogliere la figlia Dionisia, di ritorno dall'Inghilterra, Yvette seduce il ministro, che per poterla rivedere, chiama il suo presunto marito a Roma, promuovendolo a un alto incarico. Nel polveroso ministero in cui Beghin, assediato da manifestanti, questuanti, scioperanti, accoglie Yvette e il giudice, si ritrovano contemporaneamente anche Egle e la precedente amante del ministro. Di qui una serie di equivoci che si concluderanno con un forzato matrimonio tra Beghin e Yvette, col fidanzamento di Ottavio e Dionisia, col disastroso debutto dell'ex soubrette, ora danzatrice classica, sul palcoscenico della Scala.