| TRAMA: Lia e Tina, due provinciali ventenni in confusa ricerca di "qualcosa", raggiunta la città mediante autostop, si recano ad una "comune" dove sono state casualmente invitate dall'organizzatore, lo stravagante Palumbo Michele, detto il Nazariota. Il centro appare loro immediatamente come una cantina piena di relitti umani. Gli unici personaggi che sembrano in possesso di una fisionomia sono: Rico, un bel ragazzo che attira le cupidigia di Tina, ma è quasi sempre "in viaggio", Patrizia, una ragazza che ha voluto provare l'esperienza della maternità e si è trovata in braccio tre gemelli da tirar su senza padre, il Riccioletto, un personaggio stravagante che, in definitiva, è una spia del commissario locale che spera che la comune gli permetta il grosso colpo di scoprire spacciatori di droga o feroci terroristi. La preparata irruzione degli uomini del lurido commissario mette nelle mani delle due ragazze il foglio di via. Mente si trovano costrette a ricercare un passaggio per i rispettivi paesi, Lia e Tina entrano in una trattoria dove si trova un boss mafioso con degno corteo e sicari. Le ragazze stuzzicano gli uomini e poi li rifiutano. Il boss le fa braccare, violentare e massacrare. Hanno trovato "qualcosa", ma non quanto cercavano. |
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