| TRAMA: Il catanese Giovannino, figlio del notaio Calì, negli anni '20 riempie la propria vita di ozio. Insieme agli amici e coetanei, il marchese Ignazio Leotta e il barone Peppino Pugliesi si svaga con qualche battuta di caccia e, soprattutto si avvoltola nel fango con la servetta di casa o con le prostitute provenienti dal continente. I genitori, scoperte le avventure ancillari, lo inviano a Roma ove, essendo giunto 30º a un concorso statale, si imbosca presso un Ministero. Quando Giovannino sta per divenire preda di Margherita, la figlia degli affittuari di pensione che vorrebbero servirsene per ingrandirsi, il padre lo va a recuperare; lo riporta a Catania e lo costringe a sposare la ricchissima Coturi Vincenzina, zoppa aristocratica snobbata dalla gioventù locale. Siamo nel 1930. Il giovane avvocato vorrebbe fuggire con una bella ragazza; ma è troppo debole e finisce per accettare la banale situazione di interesse cui è stato costretto. |
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