| | All'anagrafe: Patrick Stewart |
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Etą: 84 anni | Data di nascita: 13/07/1940 | Segno Zodiacale: Cancro | Luogo di nascita: Mirfield, Gran Bretagna | | |
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| Nato il 13 luglio 1940 a Mirfield, nello Yorkshire inglese, Patrick Stewart è cresciuto in una famiglia povera e con un padre violento, un sergente maggiore dell'esercito britannico affetto da disturbo da stress post-traumatico dopo i combattimenti della Seconda guerra mondiale. Un'esperienza, quella della violenza domestica, che ha segnato molto l'attore, determinando non solo alcune sue scelte politiche e ideologiche, ma anche momenti di vita privata. I primi approcci con la recitazione sono dovuti a un insegnate di inglese, tale Cecil Dormand, che ha spinto Stewart verso i testi di Shakespeare.
A 11 anni, nel 1951, entra nella Mirfield Secondary Modern School, dove continua a studiare recitazione, e qualche anno dopo abbandona gli studi per dedicarsi completamente al teatro locale. In seguito ottiene un impiego come giornalista e scrittore di necrologi per il "Mirfield & District Reporter", trascurato molto proprio a causa della recitazione. Grazie a una sovvenzione riesce a frequentare la Bristol Old Theatre School e qualche anno dopo, ormai sufficientemente famoso, Stewart dichiarerà che la recitazione è stato un mezzo per esprimere se stesso durante la giovinezza. Dopo un periodo di militanza alla Library Theatre di Manchester, entra nella Royal Shakespeare Company, dove rimarrà dal 1966 al 1982, quando si trasferirà nel Royal National Theatre.
Sono gli anni Sessanta, quando compare in TV per la prima volta, in ruoli minori come quello del giovane pompiere nella serie Coronation Street (1967). Nel 1970 debutta a Broadway con A Midsummer Night's Dream di Peter Brook, mentre nel 1975 esordisce sul grande schermo con Il giorno più lungo di Scotland Yard e Il mistero della signora Gabler. Durante gli anni Settanta continuano a proporgli diversi ruoli, che non lo consacrano al successo, ma gli permettono di farsi strada: in TV è Vladimir Lenin ne La caduta delle aquile (1974), è Seiano in Io Claudio imperatore (1976) e Re Claudio nell'Amleto (1980) della BBC; al cinema, invece, interpreta Leodegrance, padre di Ginevra, in Excalibur (1981) di John Boorman, Gurney Halleck in Dune (1984) di David Lynch e il dottor Armstrong in Space Vampires (1985) di Tobe Hooper.
Il primo amore di Stewart rimane, però, il teatro, nonostante ciò, nel 1987 inizia a lavorare a Hollywood per riportare in auge un vecchio programma telvevisivo sci-fi di cui lui ignorava totalmente l'importanza; né tanto meno era a conoscenza di quanto Star Trek fosse inserito nell'immaginario della cultura americana. Sebbene fosse riluttante, Stewart ha accettato di entrare nel cast della saga, convinto che sarebbe stato un fallimento e sarebbe potuto tornare a Londra, dopo aver racimolato un po' di soldi. Nel 1987 Stewart è in TV con la serie Star Trek - The Next Generation nei panni del capitano Jean-Luc Picard ed è un successo, anche grazie alla sua presenza. Il Los Angeles Times ha definito Patrick uno "sconosciuto attore shakespeariano britannico" e in poco tempo lo status di poco noto al pubblico è stato surclassato dalla fama ottenuta. Il successo dello show fu tale che negli anni Novanta e Duemila Star Trek fu portato al cinema con una nuova saga, che vide Stewart riprendere il suo ruolo per i film Star Trek - Generazioni (1994), Stra Trek - Primo contatto (1996), Star Trek - L'insurrezione (1998) e Star Trek - La nemesi (2002).
Durante gli anni in cui guida l'Enterprise, Stewart continua a essere attivo in TV, soprattutto con vari telefilm, come l'interpretazione di Scrooge in Canto di Natale (1999), che con miniserie, tra cui Moby Dick (1998), nella quale è il capitano, questa volta nautico, Achab. Gli anni Novanta lo vedono coinvolto al cinema, al di fuori di Star Trek, anche con il thriller Ipotesi di complotto (1997) e l'action comedy Masterminds - La guerra dei geni (1997). Una nuova fase della sua carriera inizia esattamente nel 2000, quando entra nel cast di un nuovo franchise, quello degli X-Men come il Professor Charles Xavier, fondatore e mentore della scuola dei supereroi mutanti targati Marvel. Era inizialmente deciso a non far parte mai più di un franchising, ma l'idea di lavorare con il regista Bryan Singer, che ha diretto il primo film della saga, lo ha persuaso e da questo momento in poi Stewart interpreterà il Professor X in X-Men (2000), X-Men 2 (2003), X-Men - Conflitto finale (2006), X-Men - Giorni di un futuro passato (2014) e negli spin-off X-Men le origini - Wolverine (2009), Wolverine - L'immortale (2013), Logan (2017).
Mentre interpreta il telepate Xavier, Stewart si dedica anche ad altre interpretazioni e gli anni Duemila in TV segnano un ritorno alle origini con le performance shakespeariane nei telefilm Hamlet (2009), di nuovo nelle vesti di Re Claudio, Macbeth (2010) come protagonista e nella miniserie The Hollow Crown (2012). Al cinema è il leader degli skinhead nel thriller Green Room (2015), il marito di Glenn Close in Matrimonio con l'ex (2017) e torna a dare voce alle avventure del ciclo di Artù con Il ragazzo che diventerà re (2019), avventura fantastica nella quale è Merlino. | |
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