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  All'anagrafe: Ernst Ingmar Bergman
  Età alla morte: 89 anni
  Data di nascita: 14/07/1918
  Segno Zodiacale: Cancro
  Luogo di nascita: UPPSALA (SVEZIA)
  Data di morte: 30/07/2007
  Luogo di morte: ISOLA DI FARÖ, Stoccolma (SVEZIA)
Regista, sceneggiatore. L'infanzia di Ingmar è segnata dalla rigida figura paterna, un pastore luterano. La madre è di origine olandese. Si laurea all'Università di Stoccolma dove, contemporaneamente, dirige un gruppo filodrammatico. Nel 1939 gli viene offerto il lavoro di aiuto regista al Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma. Nel 1943 sposa Else Fisher, ma il loro matrimonio dura solo due anni. Scrive la sceneggiatura del film di Alf Sjöberg "Spasimo"(1944), esordisce come regista l'anno successivo con "Crisi". Lo stesso anno, dopo aver ottenuto il divorzio dalla prima moglie, sposa Ellen Lundström. Dopo "Piove sul nostro amore"(1946). è con "La prigione" (1948) che si delineano i temi ricorrenti dei film di Bergman: Dio, il Diavolo, il tormento spirituale. Il primo grande successo lo ottiene nel 1950 (anno del divorzio dalla seconda moglie) con "Un'estate d'amore", film sulla rievocazione dell'adolescenza, che viene presentato a Venezia. Nel 1951 sposa Gun Grut. Dopo "Donne in attesa" e "Monica e il desiderio" entrambi del 1952, la prova più convincente del regista è"Una vampata d'amore" (1953). In quegli anni però il film che ottiene maggiori consensi è"Il settimo sigillo" (1957) ambientato in un suggestivo Medioevo, in cui il protagonista (Max von Sydow) gioca una partita a scacchi con la Morte. Con "Il posto delle fragole" (1958) Bergman ottiene la prima delle cinque nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura, mentre l'anno successivo ottiene a Cannes il premio come migliore regista per "Alle soglie della vita". Con "La fontana della vergine" (1959) si ritorna nel Medioevo; "L'occhio del Diavolo" (1960) è un preludio alla trilogia di "Come in uno specchio" (seconda nomination all'Oscar per la sceneggiatura), "Luci d'inverno" (entrambi del 1962) e "Il silenzio" (1963). Nel 1962 nasce il figlio Daniel dal quarto matrimonio del regista con l'attrice Käbi Laterei, avvenuto nel 1959. In seguito ha una relazione con Liv Ullmann, attrice in "Persona" (1966). Dalla relazione nasce la figlia Linn, oggi scrittrice. Nel 1969 gira "Passione"; lo stesso anno divorzia per la quarta volta. Nel 1971 sposa l'attrice Ingrid Von Rosen, cui resterà unito fino alla morte di lei, avvenuta nel 1995. Nel 1972 gira "Il flauto magico", e nel 1973 con "Sussurri e grida", ottiene una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura e vince un premio a Cannes. Si riconferma così nel cinema internazionale, prima del clamoroso arresto due anni dopo con l'accusa di evasione fiscale, per cui è costretto a lasciare la Svezia. Nel 1977 con "L'uovo del serpente", prodotto da Dino De Laurentiis, argomenta le radici del fascismo. Dirige l'attrice connazionale Ingrid Bergman in "Sinfonia d'autunno" del 1978, per il quale ottiene l'ennesima nomination all'Oscar per la sceneggiatura. L'ultimo suo film per il grande schermo è del 1982 ed è intitolato "Fanny ed Alexander" con il quale vince diversi David di Donatello (miglior regista straniero, migliore sceneggiatura straniera), il premio FIPRESCI al Festival del Cinema di Venezia e ottiene due nomination all'Oscar, per la regia e la sceneggiatura. Dopo che per quarat'anni la sua carriera si è svolta tra il teatro e il cinema, sceglie di non occuparsi più di cinema ma solo di teatro e di televisione. Proprio per la tv svedese nel 1973 aveva scritto e diretto "Scene da un matrimonio", una miniserie in 6 puntate la cui versione per il cinema ottiene successo e diffusione internazionale e di cui, nel 2003, dirige un seguito, "Sarabanda", girato in HD che è il suo ultimo film. Lontano dallo schermo, nel 1987 pubblica "La lanterna magica", la sua autobiografia, scrive le sceneggiature di "Con le migliori intenzioni", film che Bille August dirige nel 1992 e nel 2000 quella per "L'infedele" che viene diretto dalla ex compagna Liv Ullmann. Scoperto il fascino dell'isola di Farö nel 1960 cercando un set per le riprese di "Come in uno specchio", vi si era fatto costruire una casa nel 1965, tutto preso dal grande

Saraband
Anno: 2003

Documentario su Fanny e Alexander
Anno: 1986

IL SEGNO
Anno: 1985

Dopo la prova
Anno: 1983

Fanny e Alexander
Anno: 1982

Un mondo di marionette
Anno: 1980

Fårö-dokument 1979
Anno: 1979

Sinfonia d'autunno
Anno: 1978

L'uovo del serpente
Anno: 1977

L'immagine allo specchio
Anno: 1975

Il flauto magico
Anno: 1974

Scene da un matrimonio
Anno: 1973

Sussurri e grida
Anno: 1972

L'adultera
Anno: 1971

Fårödokument 1969
Anno: 1969

Il rito
Anno: 1969

Passione
Anno: 1969

La vergogna
Anno: 1968

Stimulantia
Anno: 1967

L'ora del lupo
Anno: 1966

Persona
Anno: 1966

A proposito di tutte queste... signore
Anno: 1963

Il silenzio
Anno: 1963

Luci d'inverno
Anno: 1962

Come in uno specchio
Anno: 1960

L'OCCHIO DEL DIAVOLO
Anno: 1960

La fontana della vergine
Anno: 1959

Alle soglie della vita
Anno: 1958

IL POSTO DELLE FRAGOLE
Anno: 1958

IL VOLTO
Anno: 1958

IL SETTIMO SIGILLO
Anno: 1957

Sogni di donna
Anno: 1955

SORRISI DI UNA NOTTE D'ESTATE
Anno: 1955

LEZIONE D'AMORE
Anno: 1954

Una vampata d'amore
Anno: 1953

DONNE IN ATTESA
Anno: 1952

Monica e il desiderio
Anno: 1952

Un'estate d'amore
Anno: 1951

SANTE HANDER INTE HAR
Anno: 1950

Sete
Anno: 1949

Till glädje
Anno: 1949

Città della nebbia
Anno: 1948

La prigione
Anno: 1948

Musica nel buio
Anno: 1948

La terra del desiderio
Anno: 1947

Piove sul nostro amore
Anno: 1946

Crisi
Anno: 1945


Documentario su Fanny e Alexander
Anno: 1986
Ruolo: Se stesso

Fårödokument 1969
Anno: 1969
Ruolo: Reporter

Il rito
Anno: 1969
Ruolo: Il pastore

Stimulantia
Anno: 1967
Ruolo: n/d