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 Genere: Drammatico, Fantasy, Giallo
 Durata: 188 minuti
 Anno: 1982
 Regia: Ingmar Bergman
 Cast: Pernilla Allwin, Bertil Guve, Ewa Fröling, Gunn Wållgren, Jan Malmsjö, Pernilla August, Jarl Kulle, Erland Josephson, Gunnar Björnstrand, Allan Edwall, Axel Düberg, Stina Ekblad, Majlis Granlund, Maria Granlund, Svea Holst, Olle Hilding, Sonya Hedenbratt, Carl Billquist, Börje Ahlstedt, Kristina Adolphson
TRAMA: Sera di Natale del 1907 nella sontuosa dimora della famiglia Ekdhal, in una città di provincia in Svezia. Su figli, nuore e nipoti regna Elena, ex attrice, donna autoritaria ma amabile, contornata dai figli Oscar che fa l'attore, ed è sposato con la bella Emilie, attrice lei stessa, Gustaf Adolf, amministratore del teatro e marito focoso e superficiale di Alma, donna giuliva e tollerante, e Carl, frustrato, lamentoso e perennemente indebitato, sposato con una donna tedesca. Fanny ed Alexander sono i figli di Oscar e di Emilie. La serata è più che lieta, ricca di doni, di canti, di grandi bevute e di danze, cui partecipa gioiosamente anche tutta l'impeccabile e numerosa servitù. Alexander, Fanny e qualche cuginetto, nel cuore della notte, rimangono affascinati, nella loro bella camera, dalla lanterna magica e dalle storie mirabolanti che scaturiscono senza sosta dalla sfrenata fantasia del ragazzo. Intanto lo zio Gustaf, sempre tumultuoso e mezzo brillo, ha uno dei suoi consueti approcci ancillari con la giovane May, claudicante, ma graziosa servetta di casa Ekdhal, alla quale promette l'acquisto di una pasticceria. La famiglia è in seguito sconvolta dalla repentina morte di Oscar, che avviene dopo una recita di Amleto. Tutti sono toccati dall'evento, Emilie ne è profondamente colpita e i due bambini, Alexander soprattutto, percepiranno la morte del loro affettuoso e sensibile padre come un qualcosa che lacera per sempre la loro infanzia. Oscar molto spesso sarà visto in sogno e "rivisitato" da Alex come un bianco fantasma che si aggira tra i velluti e i damaschi della ricca dimora: un fantasma che è un dolce e silente protettore. Ma la vedovanza non dura a lungo: i due ragazzi vengono presentati al vescovo Edward Vergerus, uomo maturo, estremamente rigorista e formale e di costumi spartani. Essi lo detestano, ma sono ovviamente obbligati a seguire la madre che lo ha sposato, lasciando la nonna, la loro bella casa e perfino i giochi, per condurre una esistenza arida e intristita, disciplinata da leggi rigidissime in un gelido vescovado pressoché spoglio, che è dominato dalla spigolosità della madre e della sorella di Vergerus. Ogni mancanza pur minima è freddamente valutata e punita. Poiché è notorio che il vescovo ha perduto la prima moglie e le due figlie in un tragico incidente, di cui poco si è saputo, Alexander, sempre cedevole ad una fantasia senza limiti, monta su questo episodio un castello di congetture e di visioni con vere e proprie accuse contro il patrigno, accuse che Giustina, una domestica acida quanto ipocrita, riferisce a Vergerus. Da ciò, approfittando di una temporanea assenza di Emilie, viene messo su il "processo" al ragazzo. Alex viene sottoposto ad una autentica pressione psicologica, con tanto di Bibbia, giuramento - e lui giurerà il falso - confessione, una robusta battuta, lacrime e punizione finale, consistente nella chiusura per una notte in soffitta. Emilie, che si era recata dalla madre per sfogarsi perché è già incinta, ma è anche delusa e pentita del matrimonio che, per altro verso, Vergerus non intende minimamente di sciogliere, minacciandola di toglierle comunque i figli, rientra nel presbiterio e trova Alex ancora dolente e umiliato, ma non certamente domato. Mentre la domestica May, ormai visibilmente in stato interessante, va a parlare con Elena, un vecchio amico e ex amante di quest'ultima, l'antiquario ebreo Jack Jacobi, che era presente alla festa di Natale e che tutti considerano da tempo come di famiglia, impietosito della sorte dei due fratellini, organizza personalmente il loro rapimento dal vescovado, con il pretesto dell'acquisto di un antico cassone situato nell'ingresso, dove i bambini vengono nascosti, per essere poi ospitati nel negozio, zeppo di cianfrusaglie, statue misteriose e mille oggetti interessanti. E' là che vive lo "zio" Jack con i suoi due figli, di cui uno, Ismaele, è perennemente segregato, non essendo del tutto normale. E Alex, durante una sua passeggiata notturna

 Ingmar Bergman
 Data di nascita: 14/07/1918
 Luogo di nascita: UPPSALA (SVEZIA)
 Data di morte: 30/07/2007
 Luogo di morte: ISOLA DI FARÖ, Stoccolma (SVEZIA)

 Pernilla Allwin
 
 
 
 

 Bertil Guve
 
 
 
 

 Ewa Fröling
 
 
 
 

 Gunn Wållgren
 
 
 
 

 Jan Malmsjö
 
 
 
 

 Pernilla August
 Data di nascita:
  13/02/1958
 Luogo di nascita:
  STOCCOLMA (Svezia)
 
 

 Jarl Kulle
 
 
 
 

 Erland Josephson
 Data di nascita:
  15/06/1923
 
 Data di morte:
  25/02/2012
 

 Gunnar Björnstrand
 
 
 
 

 Allan Edwall
 
 
 
 

 Axel Düberg
 
 
 
 

 Stina Ekblad
 Data di nascita:
  26/02/1954
 Luogo di nascita:
  SOLF (Finlandia)
 
 

 Majlis Granlund
 
 
 
 

 Maria Granlund
 
 
 
 

 Svea Holst
 
 
 
 

 Olle Hilding
 
 
 
 

 Sonya Hedenbratt
 
 
 
 

 Carl Billquist
 
 
 
 

 Börje Ahlstedt
 
 
 
 

 Kristina Adolphson