Attrice. Figlia di un pasticcere cecoslovacco e di una bigliettaia francese, decide di cambiare il suo cognome a 14 anni in seguito alla lettura del "Robinson Crusoe" che, a suo dire, ha un forte richiamo di libertà, ed in cecoslovacco il suo cognome originario, Svoboda, significa proprio "libertà". Prima di dedicarsi allo spettacolo lavora in fabbrica, ed in seguito come modella per un pittore. Nel corso della sua carriera teatrale interpreta diverse pièces di successo, tra cui "L'adorabile Giulia", di Somerset Maugham, e "Giorni felici" di Samuel Beckett. Appare sul grande schermo a partire dagli anni Quaranta, in circa 80 pellicole fra cui "Evasione", di Claude Autant-Lara (1943). Muore nel cantone svizzero di Vaud, dove si era trasferita nel 1977.