| TRAMA: Madeleine, sedotta da Leone, ne ha avuto una figlia, Suzanne. Abbandonata dall'amante, Madeleine fa la vita della mondana e provvede all'educazione di Suzanne, mettendola in collegio in Svizzera. Così la bimba cresce lontana dalla madre: quando Suzanne, ormai ventenne, ritorna nella casa materna, essa non vi trova quell'ambiente signorile, che Madeleine le ha fatto sperare con le sue lettere. Madeleine, non più giovane, vive ora molto modestamente: la figliola, che sente d'essere stata ingannata, cova un certo rancore, Suzanne ha conosciuto in Svizzera uno studente di famiglia facoltosa, Alberto. Essa, che non ammette che sua madre possa consigliarla, coltiva questa relazione e finisce col restar vittima della disonestà del giovane. Questi, conosciuta la vera condizione sociale di Suzanne, pensa di poterne approfittare per il piacer suo. Dopo qualche tempo, Suzanne s'accorge della non lontana maternità. Essa affronta l'amante, il quale sta per sposare una ricca fanciulla. Alberto le getta in viso il disonore materno e le dà dei consigli disonesti. Suzanne gli spara contro alcuni colpi di rivoltella e l'uccide. Sopraggiunge Madeleine, la quale, per salvar la figliola, si dichiara colpevole d'omicidio e si lascia arrestare. Il disperato grido di Suzanne - Mamma! Mamma! - dimostra a Madeleine che sua figlia l'ha finalmente compresa. |
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