| | All'anagrafe: Anne Parillaud |
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Etą: 64 anni | Data di nascita: 16/05/1960 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: PARIGI (Francia) | | |
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| Attrice. Da bambina frequenta l'Accademia di danza, e comincia quindi la sua attività come ballerina apparendo nel 1977 nel balletto all'interno del film "Un amour de sable". La sua prima prova di attrice, però, la dà con il ruolo di Estella in "Slip" nel 1978 dove, nonostante abbia un ruolo marginale, riesce a farsi notare per cui prende parte poi a numerose serie televisive. Sempre nel 1978 è accanto alla diva Catherine Deneuve nel drammatico "Il suono della paura". I suoi ruoli comiciano a farsi più importanti e nei primi anni '80 ha l'opportunità di lavorare con Alain Delon in due polizieschi: "Per la pelle di un poliziotto" (1981) e "Braccato" (1983), in cui Delon è attore regista e co-sceneggiatore. Dopo alcuni anni di assenza dal cinema ritorna con un film italiano, "Che ora è?" (1989), di Ettore Scola, complesso duello padre-figlio magistralmente interpretato dalla coppia Marcello Mastroianni-MassimoTroisi. Il successo arriva finalmente nel 1990 con "Nikita" diretto dal marito Luc Besson, con cui aveva avuto una bambina, Juliette, tre anni prima. Parillaud, intuendo le potenzialità di questo film, si prepara molto coscenziosamente: prende per tre mesi lezioni di judo e cerca il più possibile di immedesimarsi nel ruolo. Ma nonostante il suo ruolo, il più carismatico della sua carriera, le procuri il successo sperato (l'abito nero e corto, indossato da Nikita per la prima missione resterà nell'immaginario collettivo europeo per molto tempo), Parillaud dichiara di sentirsi assolutamente distante dal suo personaggio, odia le armi e considera Nikita un killer freddo e spietato, capace solo di mostruosità. Subito dopo la fine delle riprese divorzia da Besson e si trasferisce con la figlia Juliette in America dove recita in "Amore all'ultimo morso" (1992) di John Landis. Per l'attrice il ruolo di Marie, divenuta vampiro senza averlo voluto, rappresenta una metafora sulla diversità e sulla solitudine nella società moderna. Un altro saggio di recitazione lo offre nel 1994 con "Fino alla follia" accanto ad un'altrettanto brava Béatrice Dalle. Nella vita privata Parillaud continua a coltivare la passione per il ballo, si definisce un'istintiva sempre pronta a seguire il suo cuore e per questo dà molta importanza al valore dell'amicizia. Dal 2005 è sposata con il musicista e attore Jean-Michel Jarre. | |
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