| TRAMA: A Parigi, a distanza di due anni da quando è fuggita via dalla sorella Elsa che l'ossessionava con le sue attenzioni, la giovane Alice è già riuscita a costruirsi una sua vita: si è affermata nel mondo della pittura e, grazie a Sanders, il suo agente, alcuni suoi dipinti sono stati selezionati per una mostra a New York; si è legata passionalmente a Franck, un giovane pugile che si è trasferito - lei consenziente - con invadente disinvoltura nel mini-appartamento in cui vive; trascorre con lui momenti d'intensa passione e sembra felice. Ma a turbare quella precaria armonia ecco giungere la squinternata sorella, che ha abbandonato d'impulso i due figli e l'infedele marito Thomas. Vedendola smarrita e piangente, Alice è presa da compassione per Elsa e le offre ospitalità. Insediata nel ristretto alloggio della sorella, con vivo disagio di lei e del convivente, Elsa si dedica con assidua pertinacia a circuire la sorella, gelosa dell'aitante se pur imbelle Franck che ha frattanto lasciato il pugilato e passa le giornate a non far nulla, parassita dell'amante e pago delle sue "prestazioni" insaziabili. Poi rifiuta Thomas venuto a pregarla di tornare da lui e dai bambini, e a chiederle di restituirgli il portafoglio e la carta di credito, che la donna gli scaglia addosso con rabbia. Nel parapiglia che ne segue Franck intasca la carta di credito caduta sul pavimento, utilizzandola l'indomani con le due donne. Franck non è indifferente ad Elsa, che lo adesca con spudorate profferte fino ad indurlo ad accettarle, dimentico dei tanti "per sempre" ripetuti ad Alice. Scoperti da costei, i due giungono a tenerla prigioniera, legata al termosifone, dopo una scenata con Elsa, che le ha distrutto quadri e studio. Dopo inutili preghiere all'amante perché la liberi, Alice sbatte disperata la testa contro il termosifone. Ferita e sanguinante, viene lasciata libera da Franck che si allontana. Anche Alice fugge e si reca a New York dove si rifà una vita e trova l'amore. |
|
---|