Attore. Lo spietato nemico di James Bond in 'Agente 007, si vive solo due volte' comincia a recitare a soli 18 anni nei teatri londinesi. Negli anni Quaranta si afferma definitivamente come interprete di testi shakespeariani, anche se il suo successo più importante di questo periodo resta 'I fratelli Karamazof', con la regia di Peter Brook. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, si arruola come pilota nella RAF. Abbattuto sui cieli della Germania, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Alla fine delle ostilità torna sulle scene. Al cinema interpreta ruoli di non grande spessore . Tuttavia, con il passare del tempo, si afferma come attore pienamente affidabile. Ad Hollywood, colleziona decine di interpretazione fra le quali 'La grande fuga' di John Sturges (1963), 'Soldato blu' di Ralph Nelson (1970), 'L'uomo che fuggì dal futuro' di George Lucas (1971), 'Gli ultimi fuochi' di Elia Kazan (1976) e 'Fuga da New York', di John Carpenter. Il pubblico italiano lo ricorda fra gli interpretidi 'Phenomena' di Dario Argento, anche se la sua interpretazione più importante resta, forse, quella dell'implacabile Blofeld acerrimo rivale di James Bond.