Cast: Robert Mitchum, Ellen Burstyn, Rock Hudson, Fabio Testi, Donald Pleasence, Heli Goldemberg, Michael Bat, Uri Gavriel, Shmulik Kraus, Adam Ori Levy, Zachi Noy, Yossy Virginsky, Joseph Shiloach
TRAMA
TRAMA: Hacker, ambasciatore statunitense a Tel Aviv (Robert Mitchum) sogna una cosa sola: mettere pace tra le varie fazioni, tutte impegnate nella polveriera del Medio Oriente in una lotta sanguinosa e senza quartiere. Hacker conosce le esigenze vitali di Israele, ma non ignora le aspirazioni palestinesi. Così egli si espone di persona, provvedendo anche - con l'assistenza della sua guardia del corpo e consigliere Stevenson (Rock Hudson) - a rischiosi incontri tra rappresentanti delle singole parti, sempre nell'intento di creare almeno le premesse per una soluzione. La moglie di Hacker ha una relazione con un ricco mercante arabo, ma c'è qualcuno che ha piazzato un piccolo apparecchio cinematografico nella camera dove i due si incontrano e che poi richiede - pena lo scandalo - all'ambasciatore un milione di dollari. Hacker resiste e, con l'aiuto di Stevenson, che è al corrente dell'accaduto, viene a sapere che l'amante della moglie è Hashimi (Fabio Testi), niente di meno che il capo della OLP. Mentre la donna è già pentita della sua sbandata, Hacker, superando il dolore provato, decide di incontrare proprio Hashimi, di parlargli e di promuovere, d'accordo con lui, un incontro tra universitari di Israele ed universitari palestinesi. Di tali iniziative e al corrente anche Eritz (Donald Pleasence), ministro israeliano per la difesa, il quale apprende però con vivo disappunto e con preoccupazione che lo squallido filmetto è stata una idea del Mossad (il servizio segreto di Tel Aviv). A questo punto si producono quasi contemporaneamente due avvenimenti: un agente del KGB entra in scena, viene in possesso di una copia della pellicola e gira armato di un potente fucile per assassinare l'ambasciatore americano, mentre all'appuntamento notturno e in luogo deserto dei giovani, ai quali sia quest'ultimo che Hashimi rivolgono inviti alla concordia e parole di pace, si recano anche dei fanatici del SAIKA (una fazione estremista della OLP) che, acquattati nelle caverne circostanti, cominciano a sparare, determinando un autentico massacro. Hashimi muore per salvare la vita ad Hacker. Poi Stevenson fulmina l'agente sovietico, appostato davanti alla residenza dell'ambasciatore, e recupera il film. Ed Hacker decide che non chiederà il trasferimento: la sua coscienza e la missione intrapresa lo trattengono, malgrado l'accaduto così tragico e scoraggiante, a Tel Aviv, mentre altri giovani gridano insistentemente PACE davanti alla sua villa.