Attrice molto apprezzata in Europa, lascia giovanissima la sua città per Roma, per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia. Esordisce nel 1987 con una particina ne "Il grande Blek" di Giuseppe Piccioni, ma è il regista spagnolo Bigas Luna ad imporla all'attenzione del pubblico, con "Le età di Lulù" (1990). Nel 1991 interpreta al fianco di Massimo Troisi "Pensavo fosse amore invece era un calesse" grazie al quale riceve il Nastro d'Argento come migliore attrice. Fra i suoi film di successo "Al lupo! Al lupo!" di e con Carlo Verdone (1992), "Sud" di Gabriele Salvatores (1993), "Spara che ti passa" di Carlos Saura con Antonio Banderas. Nel 1998 vince il suo secondo Nastro d'Argento per "Carne Tremula" di Pedro Almodovar. E' grazie al ruolo di Allegra, la moglie dell'ispettore Pazzi in "Hannibal", che si fa conoscere ed apprezzare anche dal pubblico americano. Ha avuto una lunga relazione con il produttore Domenico Procacci e in seguito si è legata a Claudio Amendola, conosciuto sul set de "La mia generazione" di Wilma Labate, del 1996 da cui ha avuto il figlio, Rocco, nato nel 1999.