| TRAMA: In una notte del 1973, Yuri attende alla stazione di Ascoli Piceno il treno che lo porterà a lavorare e vivere altrove. E' un ventenne e nella attesa egli riepiloga gli anni dell'infanzia e adolescenza, trascorsi con la madre sempre affettuosa e loquace con il fratello maggiore Marco (facile alle ragazze e alla vita spensierata) e con la sorellina Claudia, cui Yuri è molto legato. Tornano alla memoria mille piccoli avvenimenti e i volti degli amici e compagni di scuola, mentre nell'animo del partente risuonano echi, che ora gli sembrano lieti e dolci per la più grande parte: la propria passione per i fumetti (soprattutto per l'eroe chiamato il grande Blek"), le corse in lambretta con Marco (presto sposatosi e ora già papà), quello stranissimo amico Razzo (più grande e più esperto di lui, dedito ad una vita oziosa e oscura, ma in fondo generoso e non cattivo), il suo compagno Antonio (l'intellettuale del gruppo) segretamente innamorato di Claudia, e poi qualche festa nella tranquilla vita di provincia. Yuri ricorda il giorno in cui ebbe la notizia che il padre, emigrato all'Estero, si era formato una nuova famiglia e poi quando, nel clima politico sessantottesco, vi furono musi duri e botte in piazza fra "rossi e neri" . Infine, quella sera di carnevale quando, durante un veglione, aveva incontrato la bionda Laura - ex amica del fratello - e con lei aveva avuto un rapporto d'amore. Proprio quella notte Razzo, un po' alticcio e dopo un diverbio con un tizio a cui aveva chiesto di presentargli la donna per un giro di danze, era fuggito, più solo che mai, per uscire fuori di strada con la sua macchina e morire miseramente. Mentre il treno è in arrivo restano ad Yuri i ricordi, molte speranze deluse e brandelli di sogni, davanti ad un avvenire incerto e confuso. |
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