Attore francese tra i più noti, si è messo in evidenza grazie alla facilità con cui riesce a interpretare i generi più diversi, dal dramma alla commedia romantica, al thriller. Figlio di cantanti di operetta, ha speso la sua infanzia dietro le quinte dei teatri, sicuro di seguire in futuro le orme dei genitori. Nel 1967 si trasferisce ad Avignone per studiare canto e recitazione ma la sua vita da studente non dura a lungo. Quelli sono infatti gli anni della contestazione sessantottina e Daniel viene coinvolto dalle occupazioni del movimento studentesco. Respinto sia dalla scuola di recitazione che dal conservatorio, riesce comunque a debuttare in un musical al Teatro Nazionale di Parigi nel 1975. Nello stesso anno fa la sua prima apparizione al cinema nel film "Appuntamento con l'assassino" di Gérard Pirès, accanto a Catherine Deneuve e Jean-Louis Trintignant. Fino alla metà degli anni '80 le sue migliori performances restano legate più al palcoscenico che allo schermo cinematografico finchè nel 1986, con la sua interpretazione di Ugolin in "Jean de Florette" e il sequel "Manon delle sorgenti", diretti dal regista Claude Berri, riesce finalmente ad attirare su di sè l'attenzione del pubblico e della critica, vincendo anche un premio César come miglior attore e un BAFTA come miglior attore non protagonista. Tra le sue migliori interpretazioni si ricordano: "Un cuore in inverno" (1992, David di Donatello come miglior attore straniero), "Ma saison préférée" (1993), "La Regina Margot" (1994), "L'ottavo giorno" (1996, premio come miglior attore al Festival di Cannes), "La ragazza sul ponte" (1999, secondo César come miglior attore) e "L'amore che non muore" (2000). E' stato legato sentimentalmente per oltre dieci anni all'attrice Emmanuelle Béart, dalla quale ha avuto una figlia, Nelly, nata nel 1992. Attualmente vive a Parigi con la sua compagna, l'attrice Marianne Denicourt (insieme hanno portato sul palcoscenico l'adattamento teatrale di Schnitzler "The Blue Room"), e le due figlie Nelly e Aurore.