| | All'anagrafe: Riccardo Fortunati |
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Etą: 55 anni | Data di nascita: 29/08/1968 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: Roma, Italia | | |
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| Riccardo Fortunati, in arte Ricky Memphis, è nato il 29 agosto 1968 a Roma, precisamente nel quartiere di Monte Mario. Deciso nel percorrere la strada dello spettacolo, durante gli anni Ottanta cambia il suo nome originale in quello con cui lo conosciamo, ispirandosi al divo Elvis Presly e alterna al lavoro da manovale il palco del Maurizio Costanzo Show. È qui che, presentato come "poeta metropolitano", legge con modi da coatto romano i suoi rudi ed eruditi versi in rima baciata. Comparso nello stesso ruolo letterario anche in alcune puntate di DeeJay Television, il personaggio del poetastro romano colpisce il pubblico, che lo adora, tanto che Ricky Tognazzi nel 1991 gli propone una parte accanto a Claudio Amendola e Gianmarco Tognazzi in Ultrà, film con cui vince l'European Film Award come Miglior attore non protagonista. Il giovane Ricky ce l'ha fatta, ha raggiunto il suo sogno e ha esordito nel migliore dei modi. Nello stesso anno riceve anche il suo primo ruolo da protagonista in Pugni di rabbia (1991) di Claudio Risi, dove interpreta un pugile che svolge un doppio lavoro nell'attesa di raggiungere il suo sogno, sfondare nella boxe e vincere la medaglia di campione regionale; un personaggio che sembra per vie traverse ripercorrere la strada dello stesso Memphis e che, come lui, riesce nel suo agognato intento.
Ormai in coppia con Amendola, l'attore spazia in diversi generi, dalla drammaticità di Briganti - Amore e libertà (1993) al thriller La scorta (1993) ancora di Tognazzi e, infine, passando per la commedia di Carlo Vanzina con I mitici - Colpo gobbo a Milano (1994). Il ruolo che gli dà maggior fama in questi anni Novanta è però quello dell'agente Remo Matteotti in Palermo Milano - Solo andata (1995), pellicola poliziesca di Claudio Fragasso con Giancarlo Giannini e Raoul Bova, a cui seguirà nel 2007 Milano Palermo - Il ritorno. Diretto per la terza volta da Tognazzi in Vite strozzate (1996), Memphis nel 1998 è uno dei protagonisti della commedia Le faremo tanto male ed è nel cast del grottesco L'ultimo capodanno di Marco Risi con Alessandro Haber, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Monica Bellucci - che aveva incontrato già sul set de I mitici - e molti altri. Il 1998 è anche l'anno per Ricky di esordire con la TV nella miniserie Ultimo, di cui è il protagonista insieme a Bova e a cui segue Ultimo - La sfida (1999), entrambe incentrate sulla figura del capitano Sergio De Caprio, noto per essere riuscito ad arrestare Toto Riina. Le serie poliziesche sembrano fare al caso suo e nel 2000 entra nel cast di Distretto di polizia), in cui militerà fino alla sesta stagione nel ruolo dell'ispettore Mauro Belli, uno dei personaggi più amati dal pubblico televisivo italiano. È proprio sul piccolo schermo che l'attore romano riesce a coprire una vastità di personaggi, talvolta anche contrastanti: dall'avvocato Claudio Bruni nel medical drama Crimini bianchi (2008) a uno dei massimi esponenti della banda criminale de La narcotici (2011).
Nel frattempo la sua presenza al cinema è diventata meno costante, ma Memphis ritornerà a contaminare con frequenza il grande schermo con la sua sfrenata simpatia e il suo accento romano dal 2011, quando è uno dei studenti a cui è stato annullato il diploma in Immaturi (2011) e Immaturi - Il viaggio (2012) di Paolo Genovese, pellicole da cui è stata tratta Immaturi - La serie (2018). Viene diretto da Carlo Vanzina in diverse commedie, tra cui Mai Stati Uniti (2013), Torno indietro e cambio vita (2015) e Miami Beach (2016), e da Neri Parenti in Vacanze di Natale a Cortina (2011) e Ma tu di che segno 6? (2014). In TV è ancora alle prese con esami di maturità con la serie TV Notte prima degli esami '82 (2011) nei panni del padre di uno dei diplomandi. Successivamente entra nel cast della terza stagione di Tutti pazzi per amore (2011) nei panni del pediatra Giampaolo, conteso da Martina Stella e Carlotta Natoli. Continua nel frattempo a far ridere al cinema, prima affianca Elio Germano ne L'ultima ruota del carro (2013) di Giovanni Veronesi, poi Fabio De Luigi in Soap opera (2014), anno in cui viene candidato anche ai Nastri d'argento come Miglior attore non protagonista de La mossa del pinguino (2013), esordio alla regia dell'amico Amendola. Il 2018 inizia per l'attore di Monte Mario con una nuova commedia, Sconnessi, in cui dovrà fare i conti con l'assenza di tecnologia, ma prosegue con il mastodontico lavoro di Paolo Sorrentino, il dittico Loro 1 (2018) e Loro 2 (2018), dove ricopre il ruolo enigmatico di Riccardo Pasta. | |
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