Attore. Si laurea in architettura a Cambridge, ma non svolgerà mai questo mestiere preferendo dedicarsi al teatro. Rapidamente si fa notare, grazie alla sua recitazione sobria e controllata. Giunge, quindi, al cinema dove ottiene un certo successo nonostante interpreti una serie di personaggi di poco valore. Si ricorda "L'uomo in grigio"(1943) di Leslie Alrliss e "Fuggiasco"(1947), di Carol Reed. La popolarità lo porta ad Hollywood dove risulta difficile trovare il modo di impiegare al meglio questo attore ritenuto inconsueto. Dopo una partenza col freno a mano, a causa del personaggio ridicolo, 'Hendrik van der Zee', in "Pandora"(1951), di Albert Lewin, che comunque viene accolto bene dal pubblico, seguono ruoli più calibrati. È la volta di "Rommel la volpe del deserto"(1951) di Henry Hathaway e di "Operazione Cicero"(1952) di Joseph L. Mankiewicz. Tuttavia, bisogna attendere "È nata una stella"(1954), di George Cukor, per vederlo interpretare un ruolo che davvero gli calzi a pennello. A questo seguono film come: "Intrigo internazionale"(1959), di Alfred Hitchcock, e "Lolita"(1962), di Stanley Kubrick. Ormai la sua carriera si divide tra due tipi di personaggi: quello nobile e sostenuto e quello torturato o infelice o feroce. Col tempo, sarà il secondo ad avere la meglio come si vede in prove, quali "Chiamata per il morto"(1966), di Sidney Lumet, o in "Il verdetto"(1982), dello stesso regista, per cui ottiene una candidatura agli Oscar come attore non protagonista. Una parentesi ironica nella sua carriera è stata sicuramente la partecipazione a "Il Paradiso può attendere"(1978), di Warren Beatty e Henry Buck. Ha scritto un libro di memorie, "Before I Forget" e uno insieme alla moglie Pamela, "The Cats in Our Lives"(1949), in cui hanno voluto parlare dei loro gatti, in quanto i loro animali preferiti. Di questo libro Mason ha curato personalmente anche le illustrazioni. Come pacifista, si è rifiutato di prestare il servizio militare durante lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. A causa di questa decisone, per molto tempo non ha parlato con i suoi genitori. Si è sposato nel 1941 con Pamela Kellino e, dopo venticinque anni di matrimonio, hanno divorziato. Si è risposato nel 1971 con l'attrice Clarissa Kaye. È morto a causa di un attacco di cuore avuto nella sua casa in Svizzera.