Con il suo aspetto di ragazza sana cresciuta a cereali, Laura Linney ha costruito una carriera interpretando donne ideali che non sono mai così normali come sembrano. Approda al cinema dal teatro, ambiente nel quale è cresciuta grazie al padre, Romulus Linney, apprezzato commediografo off-Broadway. Laura Linney ha cominciato la sua carriera dietro le quinte e poi sulla scena. Diplomata alla Juillard School, ha lavorato in numerose produzioni a Broadway, facendosi notare in lavori come "Sei gradi di separazione" e Hedda Gabler", con la quale vince nel 1994 il premio Calloway. Il debutto sul grande schermo avviene nel 1992 grazie a un piccolo ruolo in "L'olio di Lorenzo", mentre l'anno seguente ha un ruolo più consistente in "Dave, presidente per un giorno". Appare anche in "In cerca di Bobby Fischer", "Congo", ed è l'avvocato antagonista di Richard Gere in "Schegge di paura", interpretazione che colpisce Clint Eastwood, il quale sceglie Laura Linney per il personaggio di sua figlia, un altro avvocato, in "Potere Assoluto". Nel 1998 interpreta con maestrìa la moglie di Jim Carrey in "The Truman show" e nel 2000 è Sammy Prescott in "Conta su di me", interpretazione che le fa vincere il premio della critica e la nomination agli Oscar 2000 come migliore attrice.