Attore. Campione di rodeo, giunge ad Hollywood per arruolarsi tra gli stuntmen professionisti. Gli anni cruciali della sua carriera sono il biennio 1948-1950, quando John Ford lo nota, lo fa esordire in 'Fort Apache' e lo valorizza progressivamente in 'In nome di Dio/Il Texano', 'La carovana dei Mormoni' e 'Rio Bravo'. Negli anni successivi, tuttavia, il suo personaggio non si impone ai massimi livelli, nonostante la partecipazione a pellicole come 'I due volti della vendetta', 'Costretto a uccidere' e 'Il grande sentiero'. Per il rilancio della sua carriera è decisivo l'incontro con Sam Peckinpah; è, infatti, con il film 'Il mucchio selvaggio', del 1965, che raggiunge la massima celebrità. Johnson ha al suo attivo anche un premio Oscar come miglior attore non protagonista per 'L'ultimo spettacolo', di Peter Bogdanovich (1971). Muore a Phoenix, in Arizona, in seguito ad un attacco cardiaco.