| | All'anagrafe: Pedro Almodovar Caballero |
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Etą: 72 anni | Data di nascita: 25/09/1951 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: CALZADA DE CALATRAVA (Toledo) SPAGNA | | |
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| Regista e sceneggiatore. Frequenta le scuole elementari e medie a Caceres, nella Mancha, in istituti gestiti dai Salesiani e dai Francescani iniziando, nello stesso periodo, a frequentare freneticamente le sale cinematografiche. All'età di sedici anni, nel 1968, si trasferisce a Madrid con l'obiettivo di studiare cinema e girare film. Assorbita la delusione della chiusura (ad opera del regime franchista nei primi anni Settanta), delle Scuole di Cinematografia si mantiene vendendo oggetti usati al 'Rastro', il famoso mercatino delle pulci di Madrid. Quindi trova un impiego nella compagnia Telefonica spagnola e con i primi stipendi acquista la sua prima Super-8. Nell'azienda telefonica rimane per dodici anni come addetto al front-office: di giorno riceve i clienti, di notte scrive storie e collabora con vari giornali underground. Fra un ritaglio di tempo e l'altro, suona in un gruppo rock alternativo, 'Almodovar & McNamara', recita in gruppi teatrali d'avanguardia e gira cortometraggi con l'aiuto dei suoi amici. In pochi anni diviene una star della 'Movida', il movimento pop-cultural che nasce e si sviluppa nella seconda metà degli anni Settanta della capitale spagnola. Esordisce alla regia di lungometraggi proprio agli albori della democrazia con "Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio", girato in 16mm, gonfiato a 35mm ed arrivato nelle sale nel 1980. Nel 1986 è la volta di "Matador". L'anno successivo, con il fratello Augustin, fonda la propria casa di produzione, 'El Deseo'. Nel 1988 firma il suo primo vero grande successo di pubblico, "Donne sull'orlo di una crisi di nervi", cui seguono tra gli altri "Légami" ('90), "Carne tremula" ('97), "Tutto su mia madre" ('99, vincitore nel 2000 dell'Oscar, il Golden Globe, il César, e il David di Donatello come miglior film straniero e sette premi Goya) e "Parla con lei" (2002, candidato all'Oscar come miglior film straniero e vincitore del César come miglior film dell'Unione Europea e del Golden Globe come miglior film straniero) che gli fa guadagnare l'Oscar 2003 per la miglior sceneggiatura originale. Continua il successo di pubblico con "La Mala educación" nel 2004 mentre nel 2006 vince a Cannes il premio per la migliore sceneggiatura con "Volver". | |
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