| | All'anagrafe: Jeff Lynn Goldblum |
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Etą: 72 anni | Data di nascita: 22/10/1952 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: Pittsburgh, Pennsylvania, USA | | |
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| Jeffrey Lynn Goldblum, noto solamente come Jeff Goldblum, è nato il 22 ottobre 1952 a Pittsburgh, in Pennsylvania, da una famiglia di religione ebraica, emigrata dalla Russia e dall'Austria negli USA. Sin dall'adolescenza manifesta una forte passione per le arti performative, infatti è un ottimo pianista jazz, strada che avrebbe intrapreso, se non si fosse dato alla carriera attoriale. Dopo il diploma, Goldblum si trasferisce a New York per diventare attore e studia recitazione con Sanford Meisner presso la Neighborhood Playhouse. I primi impieghi sono in alcune produzioni teatrali di Broadway e a soli diciott'anni è nella commedia shakespeariana "I due gentiluomini di Verona". Nel 1974 arriva anche il debutto cinematografico con Il giustiziere della notte di Michael Winner nei panni di uno dei giovani aggressori della famiglia del protagonista, interpretato da Charles Bronson. Nello stesso anno è nel cast di California Poker (1974) di Robert Altman, regista che lo vuole anche nel suo lavoro successivo, il candidato agli Oscar Nashville (1975). Nel frattempo si lancia anche nel piccolo schermo, dove è ospite di alcuni episodi di varie serie TV, da Colombo (1975) a Starsky & Hutch (1977).
La fama per Goldblum è ancora lontana e la gavetta ancor più lunga, gli anni Settanta trascorrono con piccole parti, ma i film a cui partecipa sono diretti da nomi di un certo livello. È nel cast di Stop a Greenwich Village (1976) di Paul Mazursky, in Candidato all'obitorio (1975) di J. Lee Thompson e in Io e Annie (1977) di Woody Allen. Torna a essere diretto da Winner nell'horror Sentinel (1977), ma il regista britannico non è l'unico a sceglierlo più di una volta, infatti anche Philip Kaufam lo dirigerà in breve tempo in Terrore dallo spazio profondo (1978) e Uomini veri (1983), così come Lawrence Kasdan nella commedia Il grande freddo (1983) e nel western Silverado (1985). Le comparse e i ruoli di supporto riescono finalmente a metterlo sotto le abbaglianti luci dei riflettori e nel 1985 John Landis lo vuole come protagonista maschile di Tutto in una notte, mix di comedy e thrilling con Michelle Pfeiffer. Data la sua esperienza pregressa con gli horror, uno dei maestri del genere, come David Cronenberg, decide di affidargli la parte principale de La mosca (1986), pellicola di successo internazionale che vale a Goldblum un Saturn Award e la fama mondiale. Ben presto è Altman a ricontattarlo, questa volta per un ruolo più rilevante in Terapia di gruppo (1987) e più avanti, quando l'attore è ormai un volto noto del cinema, per un cameo ne I protagonisti (1992).
Gli anni Ottanta seguono con alcuni film minori di cui l'attore è sempre il protagonista - tra cui Il segreto della piramide d'oro (1988) e Le ragazze della Terra sono facili (1989) - ma che non hanno lo stesso successo del lavoro di Cronenberg. In TV è protagonista con Ben Vereen della serie Premiata agenzia Whitney (1980), ma per il resto le sue sono sporadiche apparizioni come guest-star in qualche episodio. Nel 1992 è uno spacciatore e antagonista, non poi così contrapposto, di Lawrence Fishburne in Massima copertura, ma è l'anno successivo che cavalca ancora una volta l'onda del successo con Jurassic Park (1993) di Steven Spielberg nei panni dell'eccentrico matematico Ian Malcom; un ruolo che ricoprirà anche nel sequel Il mondo perduto - Jurassic Park (1997). Nel 1995 affianca Julienne Moore e Hugh Grant in Nine Months - Imprevisti d'amore come il single cronico Sean e torna come scienziato in Powder - Un incontro straordinario con un altro essere (1995) di Victor Salva. La prima parte degli anni Novanta lo vede nuovamente impegnato in un blockbuster, Independence Day (1996) di Roland Emmerich, successo commerciale di cui è protagonista insieme a Will Smith.
Negli anni Duemila diminuiscono le parti principali, è uno dei personaggi umani di Come cani e gatti (2001) e affianca un cast eccezionale, capitanato da Bill Murray, in Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004) di Wes Anderson. Il lavoro di maggior rilievo della prima decade del Terzo millennio è Adam Resurrected (2008), pellicola drammatica che tramite il personaggio di Goldblum ripercorre gli orrori della Seconda guerra mondiale. Nel 2009 è nell'ottava stagione di Law & Order: Criminal Intent, dove militerà fino al 2010, anno in cui prende parte a due commedie: Due cuori e una provetta (2010) con Jennifer Aniston e Jason Bateman e Il buongiorno del mattino (2010) con Rachel McAdams e Harrison Ford. Nel 2013 è protagonista con Jim Broadbent e Linsday Duncan del franco-inglese Le Week-End di Roger Mitchell, a cui segue la pellicola di successo Grand Budapest Hotel (2014) di Anderson. Il secondo decennio dei Duemila lo vede alle prese con i sequel dei suoi antecedenti successi, torna a vestire i panni di David Levinson in Independence Day - Rigenerazione (2016) e quelli di Ian Malcom in Jurassic World - Il regno distrutto (2018). Sono anche gli anni in cui sperimenta qualcosa di nuovo nella sua carriera: i cinecomic, comparendo in Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017) come il bizzarro e colorato Gran Maestro, personaggio che ha un ruolo decisamente più rilevante in Thor: Ragnarok (2017); l'animazione con L'isola dei cani (2018) di Anderson, nel quale doppia l'husky Duke. | |
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