| | All'anagrafe: Salma Hayek-Jimenez |
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Etą: 58 anni | Data di nascita: 02/09/1966 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: Coatzacoalcos, Messico | | |
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| Salma Hayek nasce nel 1966 a Coatzacoalcos, stato di Veracruz (Messico), da madre cantante d'opera e padre industriale di origine libanese. A dodici anni studia presso l'Accademia del Sacro Cuore a Grand Coteau, in Louisiana, mentre le viene diagnosticata una dislessia. Per l'università torna in patria, a Mexico City.
La sua carriera d'attrice comincia nel 1989 con la telenovela Teresa, che la rende una star in Messico. Di lì a poco arriva la partecipazione al premiato film El Callejón de los Milagros (1993), che le assicura una nomination agli Ariel Award, gli equivalenti messicani dei David.
Pur avendo ancora difficoltà con la pronuncia inglese, assesta il suo nome in terreno americano grazie allo stile sopra le righe del regista Robert Rodriguez, che nel 1995 la colloca al fianco dell'altrettanto latino Antonio Banderas in Desperado, ma soprattutto la spedisce direttamente nell'immaginario erotico del pubblico maschile nella danza col pitone del cult ipertrash Dal tramonto all'alba, interpretato da George Clooney e Quentin Tarantino, dov'è la mitica Santanico Pandemonium. Appare per amicizia anche in altri film di Rodriguez: Four Rooms (1995), The Faculty (1998), Spy Kids 3D: Game Over (2003), nonché ovviamente nel sequel di Desperado, C'era una volta in Messico (2003).
Nel 1997 incrocia la movimentata commedia romantica di Mela e Tequila - Una pazza storia d'amore, al fianco di Matthew Perry, uno dei più lanciati attori della sitcom Friends. Nel 1999 cointerpreta e coproduce (prendendo gusto a questo ruolo) la commedia amara Amore a doppio senso, un triangolo amoroso a sfondo gay con Thomas Jane e Vincent d'Onofrio.
Sempre nel 1999 è una musa nel demenziale e delirante Dogma di Kevin Smith, coproduce e cointerpreta l'adattamento di Nessuno scrive al colonnello di García Márquez, e inciampa nel criticatissimo flop di Wild Wild West, con Will Smith e Kevin Kline. Nello stesso periodo però si lascia condurre dal regista Mike Figgis in due curiosi film sperimentali, Timecode (2000) e Hotel (2001). Del 2002 è uno dei suoi impegni più noti: il ruolo di Frida Kahlo nel biopic Frida, interpretato con Alfred Molina, diretto da Julie Taymor ma di fatto prodotto e concepito da lei stessa. A tutt'oggi è il suo lavoro più premiato, con nomination all'Oscar, al Golden Globe e al BAFTA come migliore attrice protagonista.
Nel 2006 affianca Colin Farrell nell'adattamento, ad opera di Robert Towne, del romanzo di John Fante Chiedi alla polvere, su produzione di Tom Cruise, mentre la furba operazione pulp a tavolino di Luc Besson in Bandidas, diviso con Penélope Cruz, non lascia troppo il segno.
Di recente negli States è riuscita a entrare nel ciclo ad alti incassi di Un weekend da bamboccioni (due film, del 2010 e del 2013, al fianco di Adam Sandler), diversificando la propria carriera con voci per i cartoon (Il gatto con gli stivali, Pirati! - Briganti da strapazzo, The Prophet) e mantenendosi attiva nel cinema in lingua spagnola, come dimostrano i suoi ruoli apprezzati in film da noi inediti come Americano e La chispa de la vida di Álex de la Iglesia, entrambi del 2011. Nel 2015 la vediamo nel corale Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.
E' un'attivista per la sensibilizzazione sulla violenza alle donne, ed è stata portavoce dell'UNICEF. | |
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