| | All'anagrafe: James J. Gandolfini Junior |
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Etą alla morte: 51 anni | Data di nascita: 18/09/1961 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: Westwood, New Jersey, USA | Data di morte: 19/06/2013 | Luogo di morte: Roma, Italia |
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James Joseph Gandolfini Jr. nasce a Westwood, nel New Jersey, il 18 settembre del 1961, da genitori di origine italiana che gli trasmisero un forte legame con il nostro paese, che visitava regolarmente.
Cresciuto a Park Ridge, iniziò a recitare in rappresentazioni scolastiche mentre era al liceo, per poi laurearsi un scienze della comunicazione alla Rutger University, dove lavorava come buttafuori nel pub della facoltà.
Amico di Bruce Springstreen e di Rudolph Giuliani, autodefinitosi "un Woody Allen di 120 chili", James Gandolfini entrò in contatto con il mondo della recitazione professionale a New York: "per caso", suoleva dire parlando del come fosse diventato attore.
Il suo debutto sul palcoscenico teatrale avviene nel 1992, quando recita in un allestimento di Un tram chiamato desiderio che vedeva protagonisti Jessica Lange e Alec Baldwin. Nello stesso anno appare in una rappresentazione di Fronte del porto e recita nel ruolo di Tony Baldessari in Un estranea fra di noi: non si tratta però di un vero esordio cinematografico, essendo apparso in precendenza in film coem Shock! Shock! Shock! e, non accreditato, ne L'ultimo boyscout di Tony Scott.
È però grazie al ruolo di Virgil in Una vita al massimo, ancora di Scott, che si fa notare dal pubblico e dalla critica: quello di un brutale malavitoso per il quale l'attore s'ispirò a una sua vecchia conoscenza che faceva il killer. Al film ne fanno seguito altri come Terminal Velocity, Get Shorty, Il giurato, 8MM: delitto a luci rosse, e nel remake de La parola ai giurati diretto da William Friedkin, che lo imposero presto come uno dei migliori caratteristi su piazza.
Ma è nel 1999 che la sua popolarità esplode grazie al ruolo con il quale è tutt'ora identificato: quello del boss della mafia Tony Soprano nella serie tv I Soprano, che durò per sei gloriose stagioni e che gli valse numerosi premi e riconoscimenti.
Il successo televisivo de I Soprano non allontana comunque Gandolfini dal cinema: l'attore appare nel 2001 in film come The Mexican di Gore Verbinski, L'uomo che non c'era dei fratelli Coen e Il castello di Rod Lurie, in cui recita con Robert Redford.
Nel 2005 è il Nick Murder di Romance & Cigarettes, diretto John Turturro, nel 2006 è ancora un malavitoso nel Tutti gli uomini del re di Steve Zaillan.
Terminata I Soprano nel 2007, recita ancora per Tony Scott in Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, e dà voce anima a Carol, protagonista animato di Nel paese delle creature selvagge di Spike Jonze.
Da ricordare poi il ruolo di protagonista in Welcome to the Rileys, la sua interpretazione di Mickey in Cogan - Killing Them Softly e quella del direttore della CIA nel Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow.
Le sue ultime interpretazioni, uscite postume, sono quelle della commedia romantica Non dire niente, che lo vede in un ruolo insolitamente tenero, e del noir Chi è senza colpa - The Drop, tratto da un racconto di Dennis Lehane in cui è al fianco di Tom Hardy.
James Gandolfini muore infatti il 19 giugno 2013 a Roma, in seguito a un attacco cardiaco: l'attore era in vacanza in Italia con la famiglia e in attesa di recarsi al Festival di Taormina che l'aveva invitato come ospite.
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