| | All'anagrafe: Emmanuelle Devos |
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Etą: 60 anni | Data di nascita: 10/05/1964 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: HAUTS-DE-SEINE (France) | | |
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| Attrice. Nasce in una famiglia dedita alle arti drammatiche e sviluppa sin da piccola un amore viscerale per la recitazione. Figlia dell'attrice Maria Henriau, da bambina segue la madre sul posto di lavoro, respirando l'aria del set da cui non saprà più separarsi. E a rafforzare la sua passione sarà anche la visione, ancora bambina, del film "Lumière: Scene di un'amicizia tra donne"(1975) con Jeanne Moreau. Per tale motivo, appena finite le scuole superiori, si iscrive alla più importante scuola di cinema di Parigi, La Femis, dove, frequentando i corsi e i laboratori, ha l'occasione di conoscere e rapportarsi con persone che condividono il suo stesso percorso. In particolare si avvicina molto agli artisti Noémie Lvovsky - e per lei recita nel suo primo cortometraggio, "Dis-moi oui, dis-moi non"(1989) - e Arnaud Desplechin, grazie al quale ottiene il suo primo ingaggio in un lungometraggio del 1991, "La vie des morts", dove ha l'occasione di recitare propio accanto alla Moreau. Il sodalizio artistico con Desplechin continua con il successivo film "Le Sentinelle"(1992) e si traduce in una grande e duratura stima reciproca e continuità lavorativa. Dovrà attendere il 2001 per essere nota al pubblico internazionale, grazie al film "Sulle mie labbra" di Jacques Audiard, di cui è interprete accanto a Vincent Cassel. E il ruolo di Carla, una segretaria immobiliare che cambia la sua vita in seguito al fortuito incontro, le vale anche il Premio César 2002 come miglior attrice protagonista. Il suo talento è dimostrato dalla prolifica attività, viene apprezzata per essere versatile e per saper garantire delle buone perfomance in tutti i ruoli che interpreta, anche a quelli meno importanti. La sua consacrazione artistica si consolida con il ruolo della remissiva moglie di Clovis Cornillac nel film di Frederic Fonteyne, "La moglie di Gilles"(2004), molto apprezzato all'estero e grazie al quale i suoi ingaggi diventano sempre più numerosi. Oltre a continuare il rapporto lavorativo con l'amico Desplechin, incontra personalità come Emmanuel Carrère ("L'amore sospetto", 2005), Anne Fontaine ("Coco avant Chanel - L'amore prima del mito", 2009), Amos Gitai ("Plus tard, tu comprendras...", 2008), Alain Resnais ("Gli amori folli", 2009). Nel 2009 riceve una gratificante vittoria con il Premio César come miglior attrice non protagonista per il film "À l'origine"(di Xavier Giannoli). Sposata con l'attore francese Gilles Cohen, ha supportato nel 2002 la campagna elettorale del socialista Lionel Jospin, per la candidatura alla carica di presidente. Nel 2010 è chiamata a far parte della giuria della sezione Cinéfondation della 63ma edizione del Festival di Cannes. | |
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