Attore. Capace di cantare e ballare, non ha molta fortuna negli Stati Uniti, dove viene chiamato a recitare con Peter Bogdanovich in 'Daisy Miller' e 'Finalmente arrivò l'amore'. Nel cinema lavora, fra l'altro, con Losey in 'L'assassinio di Trotzky', con Pietro Germi in 'Alfredo Alfredo', con Risi in 'Sesso matto' e con Monicelli in 'Vogliamo i colonnelli' e 'Amici miei'. Nel teatro debutta nel 1964 con 'Vita di Dante', per la regia di Giorgio Prosperi e definitivamente lanciato con 'La bottega del caffè' da Giuseppe Patroni Griffi. Muore a Roma a causa di un grave male che lo aveva colpito da tempo.