| TRAMA: Il monastero di clausura di Sant'Arcangelo a Bajano, in Irpinia, ospita numerose suore, tutte costrette alla vita monacale dalle rispettive famiglie, sia per ragioni di tradizione sia perché ogni nuova superiora, secondo l'uso, fa conferire alla propria casata un diritto di sfruttamento sulle miniere d'oro nell'America Latina. La morte della badessa mette in concorrenza l'anziana madre Lavinia, madre Giulia dei Mondragone e madre Carmela. Per raggiungere il potere, madre Giulia, che ha un'amicizia molto stretta con madre Chiara, accetta l'aiuto del potente don Carlos Ribera. In cambio, la suora gli promette di mettergli a disposizione, per il suo piacere, la giovanissima suor Isabelle. Per appianarsi meglio la strada, madre Giulia avvelena suor Lavinia e denuncia la relazione amorosa dell'altra concorrente con Pietro Lanciani, il quale verrà assassinato nei pressi del monastero. Il cardinale arcivescovo di Napoli, pressato dal vicario Carafa, apre un processo in cui, ricorrendo anche alle torture, viene fatta piena luce: madre Giulia è condannata a bere cicuta, madre Carmela e madre Chiara subiscono gravi castighi, suor Isabelle viene dispensata dai voti. |
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