| | All'anagrafe: Vinicio Marchioni |
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Etą: 49 anni | Data di nascita: 10/08/1975 | Segno Zodiacale: Leone | Luogo di nascita: Roma, Italia | | |
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| Nato a Roma il 10 agosto 1975, Vinicio Marchioni si era iscritto inizialmente alla facoltà di Lettere con il sogno di diventare scrittore o giornalista. Quella laurea, però, Vinicio non la conseguirà; mai, diplomandosi, invece, presso la Libera Accademia dello Spettacolo nel 2000. La passione per il teatro, in verità, gli era nata qualche anno prima, infatti nel 1995 aveva già debuttato a teatro con l'associazione Luci d'ombra (LUDOM). Solo dieci anni dopo studia con un maestro come Luca Ronconi, perfezionando la sua tecnica, e ormai la recitazione è la sola via che vuole intraprendere. Dopo una lunga gavetta, più che decennale, a teatro, Marchioni decide di tentare con lo spettacolo - non abbandonando mai il palcoscenico nel corso della sua carriera - e lo fa partendo dal basso, dalla TV, comparendo in un episodio di R.I.S. 2 - Delitti imperfetti (2006). Solo un anno prima, l'attore romano aveva tentato un casting per il film Romanzo criminale (2005) di Michele Placido per il ruolo de Il Freddo, poi andato a Kim Rossi Stuart.
Eppure la Banda della Magliana, artisticamente parlando, in qualche modo doveva entrare a far parte della sua vita, infatti qualche anno dopo viene ricontattato; qualcuno non aveva dimenticato quel volto e la sua balbuzie appena accennata ed ecco che Vinicio si ritrova a interpretare proprio Il Freddo nella serie TV di Romanzo Criminale (2008). Un ruolo che più in là il suo interprete definirà; "il più romantico" tra tutti i criminali e che gli ha conferito il successo artistico che Marchioni tanto agognava. L'esordio al cinema arriva l'anno seguente, quando recita in uno degli episodi del film Feisbum (2009), una commedia satirica sul mondo dei social network. È solo una parte minore, ma è pur sempre un inizio, che si consoliderà con 20 sigarette (2010), scritto e diretto da Aureliano Amadei che racconta la sua esperienza come vittima degli attentati di Nassiriya. Un'interpretazione da protagonista che vale all'attore una candidatura ai David di Donatello come Miglior attore esordiente e un Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d'argento del 2011.
Compare nell'ultima puntata della serie TV Crimini 2 (2010), ma, nonostante le saltuarie collaborazioni televisive, Marchioni si dedica in questi anni principalmente al cinema. È il protagonista di Cavalli (2011), film d'esordio di Michele Rho presentato alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ed è Il Poeta, un pusher appassionato di arte, nella commedia Scialla! (Stai sereno) di Francesco Bruni. Volto noto del panorama italiano e amatissimo dal pubblico, che dai tempi di Romanzo criminale non lo ha mai abbandonato, l'attore, pur restando in terra italiana, collabora sul set con star internazionali, come Woody Allen, Alec Baldwin, Judy Davis e Penélope Cruz nella commedia romantica diretta dallo stesso Allen, To Rome with Love (2012). Con la Cruz lavorerà negli stessi anni anche per l'uscita di Venuto al mondo (2012), diretto da Sergio Castellitto, con co-protagonista Emile Hirsch.
Il 2013 è un anno vincente per Vinicio, che è al cinema con cinque pellicole, infatti mentre prende parte ad Amiche da morire, Passione sinistra, Miele e Il sud è niente, è per la prima volta diretto da un regista straniero, Paul Higgs in Third Person. Reduce da un cast stellare che vede in prima fila l'irlandese Liam Neeson, Marchioni si tuffa l'anno seguente in due avventure: la miniserie Francesco (2014) e la commedia Tutta colpa di Freud (2014) di Paolo Genovese, dove brilla per l'interpretazione del sordomuto Fabio, di cui si innamorerà Vittoria Puccini. Ed è proprio quest'ultima che reciterà accanto a lui in L'Oriana (2015), miniserie su Oriana Fallaci, dove l'attore interpreterà il politico e poeta greco Alexandros Panagulis con cui la scrittrice ha avuto una storia. L'anno seguente, il 2016, momento di pausa dal grande schermo lo vede impegnato con un'altra biografia televisiva, quella di Luisa Spagnoli, in cui Vinicio vestirà i panni di Annibale Spagnoli, marito dell'imprenditrice perugina. L'assenza dal cinema è solo una breve parentesi annuale e nel 2017 Vinicio torna con tre pellicole sul grande schermo, di cui The Place, ancora per la regia di Genovese, è la punta di diamante; ma è in TV con un'altra grande serie di successo, quasi quanto quella del suo esordio, 1993 (2017), dove è un giovane Massimo D'Alema. L'anno successivo torna ad essere protagonista sul grande schermo di Quanto basta (2018), commedia sulla neuro-diversità con Valeria Solarino e Luigi Fedele .
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