Attore e doppiatore. Noto a tutti per essere Nicola Sacco, il pugliese emigrato negli Stati Uniti che con Bartolomeo Vanzetti (interpretato da Gian Maria Volontè) viene accusato ingiustamente e condannato a morte nel film di Giuliano Montaldo del 1970 'Sacco e Vanzetti' con cui vince la Palma d'oro a Cannes. Interpreta poi altri film di successo come 'L'istruttoria è chiusa: dimentichi' di Damiano Damiani, 'Un apprezzato professionista di sicuro successo' di De Santis, l'Antonio Gramsci di Del Fra. Nato a Bari, dopo la laurea si trasferisce a Roma dove lavora soprattutto alla radio. Nel 1959 approda alla televisione con una piccola parte nel film 'Notte sull'Atlantico', sulla tragedia del Titanic. Seguono 'Giallo club', 'L'isola del tesoro', 'Francesco d'Assisi', 'La fantarca', 'II segreto di Luca', 'II coraggio di parlare'. Dopo aver doppiato divi come Henry Fonda e Peter O'Toole, esordisce nel cinema con 'Italiani brava gente' ('64) e 'I sette fratelli Cervi' ('67). Fra i suoi ultimi ruoli, una parte nel serial televisivo 'La dottoressa Giò'. Muore in un ospedale di Roma, dove era da tempo ricoverato, all'età di 75 anni.