| | All'anagrafe: Jonah Hill |
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Etą: 40 anni | Data di nascita: 20/12/1983 | Segno Zodiacale: Sagittario | Luogo di nascita: Los Angeles, California, USA | | |
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| Jonah Hill Feldestein, o più semplicemente Jonah Hill, nasce il 20 dicembre 1983 a Los Angeles. La sua famiglia, di origine ebrea, è benestante, il che consente al ragazzo, che cresce nel prestigioso quartiere di Cheviot Hills, di frequentare ottime scuole e università. Mentre va al college, Jonah scopre di avere un'insana passione per la recitazione e per la scrittura, che lo spinge non tanto a tentare la facile strada degli spettacoli scolastici quanto a esibirsi con regolarità in un bar dell’East Village chiamato Black and White. Il suo sogno, però, è di diventare un attore cinematografico. Ci riesce abbastanza presto per merito dei figli di Dustin Hoffman Rebecca e Jake, che nel 2004 convincono il padre a chiedere a David O.Russell di includerlo nel cast di I Heart Huckabees.
Poco tempo dopo, Hill incontra un regista destinato a portargli grande fortuna: Judd Apatow. La loro prima collaborazione è 40 anni vergine, a cui seguono Molto incinta e Funny People. Anche se non ricopre mai il ruolo del protagonista, Jonah Hill acquista sempre più visibilità grazie a queste commedie e sarà proprio Apatow, ma in veste di produttore, a regalargli l’occasione più importante della fase iniziale della sua carriera: diretto da Greg Mottola, nel 2007 l’attore diverte l’America intera impersonando, nello scorretto e sboccato Suxbad – Tre menti sopra il pelo, un liceale a dir poco terribile. Apatow, infine, produce Non mi scaricare e In viaggio con una rockstar. Entrambi portano la firma di Nicholas Stoller e nel primo Jonah Hill ha una parte secondaria, mentre nel secondo (uno spin-off) è uno dei protagonisti insieme a Russell Brand. Durante la prima decade del nuovo millennio, Hill appare anche nella commedia fantastica di Ricky Gervais The Invention of Lying e in Una notte al museo 2.
Il decennio successivo si apre per l'attore con un’importante occasione cinematografica e una notevole trasformazione fisica: Jonah perde 20 chili e viene chiamato ad affiancare Brad Pitt ne L’arte di vincere. In questo film sul baseball la sua mirabile interpretazione di Peter Brand - personaggio reale e che gli dà la possibilità di cimentarsi in una parte drammatica - incanta l’Academy, che nel 2012 lo include nella cinquina dei migliori attori non protagonisti. Nello stesso anno, Hill esordisce come sceneggiatore, scrivendo il copione di 21 Jump Street, adattamento dell’omonimo e celebre telefilm andato in onda dal 1987 al 1991. Dividendo il set con Channing Tatum, l’attore veste i panni di un poliziotto costretto a infiltrarsi in un liceo. Il sequel, sempre incentrato sulle avventure fra studenti degli agenti Schmidt e Jenko, si intitola 22 Jump Street ed esce nel 2014. Di recente è stato annunciato 23 Jump Street.
Pur non disdegnando altre commedie irriverenti (pensiamo a Lo spaventapassere), fra il 2012 e il 2016 Jonah Hill fa il cosiddetto salto di qualità: prende slancio grazie a Django Unchained e spicca il volo per merito di Martin Scorsese, che lo accosta a Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street, facendogli ottenere la sua seconda nomination all’Academy Award come miglior attore non protagonista. Per Jonah Hill un colpaccio è anche Ave, Cesare! dei fratelli Coen, dov’è un piccolo garante legale. Prossimamente vedremo l’attore nel film con Will Smith Collateral Beauty.
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