| | All'anagrafe: Brianne Sidonie Desaulniers |
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Etą: 35 anni | Data di nascita: 01/10/1989 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: Sacramento, California, Stati Uniti | | |
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| Il vero nome di Brie Larson, che è nata a Sacramento il 1°ottobre del 1989, è Brianne Sidonie Desaulniers: il cognome d'arte è quello da signorina della sua bisnonna, scelto perché riteneva l'originale francofono (i genitori di Brie, che hanno divorziato quando lei era giovane, sono canadesi francofoni) troppo difficile da pronunciare per chi parla inglese. Dopo il divorzio dei genitori, Brie va a vivere con la madre e la sorella a Los Angeles, e presto si appassiona alla recitazione a soli sei anni, e presto va a studiare professionalmente a San Francisco all'American Conservatory Theatre, dove diventa la più giovane studentessa di sempre.
A nove anni debutta in tv nel talk show di Jay Leno, e appare poi in serie tv come Il tocco di un angelo e Raising Dad. Nel 2003 è nel film tv Disney Right on Track, e nel 2004 ha il suo primo, vero ruolo cinematografico (dopo un'apparizione nello Special Delivery del 1999) nella commedia con Jennifer Garner 30 anni in 1 secondo. Recita anche in film come Sleepover e Hoot, nel quale canta anche una canzone: nel 2005, infatti, Brie Larson ha pubblicato anche il suo primo (e finora unico) album come cantautrice, intitolato “Finally Out of P.E.”.
È nel 2009, però, a vent'anni, che il successo inizia a bussare con insistenza alla porta di Brie Larson: è lei infatti a interpretare il ruolo di Kate Gregson nella serie tv United States of Tara, scritta da Diablo Cody e che vede Toni Collette nei panni di una madre di famiglia affetta da disturbo dissociativo di personalità. Anche il cinema che conta, così, inizia ad accorgersi di questa ragazza bionda, e arrivano parti in film come Greenberg di Noah Baumbach, Scott Pilgrim di Edgar Wright, Rampart di Oren Moverman, 21 Jump Street con Jonah Hill e Channing Tatum, e il film d'esordio nella regia di Joseph Gordon Levitt, Don Jon.
Nel 2015 recita nel ruolo della sorella minore di Amy Schumer nella commedia di Judd Apatow Un disastro di ragazza, popolarissimo negli States, e ottiene grazie a Lenny Abrahamson il suo primo ruolo da protagonista: quello in Room, teso e disturbante thriller psicologico che le ha permesso di vincere l'Oscar e il Golden Globe. Nel 2017 è al fianco di Woody Harrelson nel dramma Il castello di vetro ed è la protagonista femminile di Kong: Skull Island, in cui raccoglie il testimone di colleghe come Fay Wray, Jessica Lange e Naomi Watts.
Debutta alla regia con Unicorn Store (2017), commedia targata Netflix in cui la Larson è un'artista fallita che vede coronato uno dei suo sogni: adottare un unicorno. Nel 2019 veste i panni della supereroina Captain Marvel nell'omonimo film a lei dedicato e si unisce ai Vendicatori per arrestare la minaccia di Thanos in Avengers: Endgame. | |
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