| | All'anagrafe: Amy Beth Dziewiontkowski |
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Etą: 56 anni | Data di nascita: 03/05/1968 | Segno Zodiacale: Toro | Luogo di nascita: New York, USA | | |
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| Amy Ryan, al secolo Amy Beth Dziewiontkowski, nasce a Flushing, nel distretto newyorchese di Queens, il 3 maggio del 1968. Sua madre fa l’infermiera, mentre suo padre è proprietario di un’impresa di autotrasporti. Di origine polacca, irlandese e inglese, la futura attrice comincia a frequentare, fin da ragazzina, corsi di recitazione estivi, per poi diplomarsi, a diciassette anni, presso la High School of Performing Arts di New York ed esordire, nel 1987, nello spettacolo off-Broadway "A Shayna Maidel". Seguono pièce di Arthur Miller, Neil LaBute e Neil Simon, e il debutto a Broadway, nel 1993, con "The Sisters Rosensweig". Dopo un po’ di "sana palestra", arrivano infine alcuni riconoscimenti importanti: due candidature ai Tony Award, per esempio, la prima per la parte di Sonya in "Zio Vanya", la seconda per l’interpretazione di Stella Kowalski in "Un tram che si chiama desiderio".
Sempre all'inizio degli anni ’90, la Ryan si dedica alla televisione, aggiudicandosi un ruolo nella soap Così gira il mondo. Di lì a poco, appare sporadicamente nei telefilm Chicago Hope e ER - Medici in prima linea e partecipa più o meno regolarmente alla serie The Naked Truth, nella quale impersona la figliastra viziata e scostante del personaggio di Téa Leoni. Restando in ambito televisivo, Amy continua la sua carriera con Law & Order, 100 Centre Street (in cui Sidney Lumet le regala ben tre parti), The Wire (fra il 2003 e il 2008 è l’agente Beatrice "Beadie" Russell), The Office e con la terza stagione di In Treatment, dove si trasforma in Adele Brouse.
Il primo film per il cinema di Amy Ryan si intitola Roberta (1999) ed è la storia di un uomo che rincontra un’amica di infanzia e tenta di salvarla dalla prostituzione. L’attrice interpreta la moglie del protagonista e la sua performance è dignitosissima. Nel 2000 le capita in sorte un ruolo minore in Conta su di me, mentre nel 2004 Lodge Kerrigan le fa vestire i panni dell'amante di Damian Lewis nel thriller prodotto da Steven Soderbergh Keane. Sempre negli anni Duemila, la Ryan recita ne La guerra dei mondi e soprattutto in Truman Capote: A sangue freddo, in cui Bennet Miller le affida il personaggio di Marie Dewey, consorte del detective Alvin Dewey che ha il volto Chris Cooper. Non meno importante - dopo Onora il padre e la madre, che la riunisce a Lumet - è per Amy l’esperienza di Gone Baby Gone, debutto nella regia di Ben Affleck nel quale, grazie alla parte della madre di una bambina rapita, riceve la nomination all’Oscar come non protagonista. Siamo nel 2007 e non passano che pochi mesi prima che Clint Eastwood chiami l’attrice a dividere il set con Angelina Jolie in Changeling.
Anche il 2010 è un anno fondamentale per Amy Ryan, che si lascia dirigere da Paul Greengrass nel film con Matt Damon Green Zone e collabora nuovamente con Philip Seymour Hoffman (qui anche regista) per la commedia sentimentale Jack Goes Boating, che le permette di esprimere - nel ruolo di Connie, interesse amoroso del protagonista - un insospettato talento comico. Questa sua virtù la porta a duettare con Paul Giamatti nella commedia di Thomas McCarthy Mosse vincenti, che precede l’action-thriller Escape Plan - Fuga dall’inferno, il romantico Breath In e il thriller di Atom Egoyan ispirato a fatti realmente accaduti Devil’s Knot - Fino a prova contraria, dove l’attrice ha la fortuna di lavorare con Colin Firth. Non meno proficuo e istruttivo è il sodalizio con Michael Keaton nel pluripremiato Birdman, nel quale, interpretando Sylvia (l’ex moglie del personaggio principale), ottiene diverse candidature a premi minori. Fra le spose del curriculum cinematografico di Amy, ricordiamo anche la signora Donovan de Il ponte delle spie. Il film di Spielberg capita per lei in un anno ricco di impegni, in cui esce il drammatico Segreti di famiglia.
Fra gli interpreti della commedia con Jack Black Piccoli brividi e dell'action-comedy con Dwayne Johnson e Kevin Hart Una spia e mezzo, Amy Ryan apparirà prossimamente nel family movie di Chris Wedge Monster Trucks e, ancora prima, in The Inflitrator, film molto atteso nel quale Bryan Cranston è l'agente dell’FBI Robert Mazur. | |
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