Attrice. Esordisce come attrice di teatro ma viene subito scoperta da Hollywood dove interpreta forti ruoli drammatici come quello che nel 1951 le vale la prima nomination all'Oscar per "Un posto al sole" e, otto anni dopo, la statuetta per "Il diario di Anna Frank". Al tempo stesso si rivela capace di impersonare figure caricaturali come quella della mamma di Lolita nell'omonimo film (1962) tratto dal capolavoro di Vladimir Nabokov. Nel 1966 ottiene la seconda statuetta come miglior attrice non protagonista in "Incontro al Central Park" e nel 1972 la sua interpretazione ne "L'avventura del Poseidon" le vale la seconda nomination all'Oscar. Legata all'Actors Studio per lunghi anni vi ha insegnato contribuendo alla formazione di una generazione di attori. Ha molto lavorato anche per la televisione americana, specie negli ultimi tempi. Dal 1952 al 1954 era stata sposata con Vittorio Gassman, da cui ha avuto l'unica figlia, Vittoria, divenuta medico. Dopo il divorzio, come lei stessa racconta in due autobiografie, ha avuto una vita sentimentale ricca di tempestosi rapporti con attori di primo livello: Burt Lancaster, William Holden, Marlon Brando, Errol Flynn e Clark Gable. Rimasta legata all'Italia vi ha recitato spesso, tra l'altro, è la dolente moglie di Alberto Sordi in "Un borghese piccolo piccolo", la sua ultima apparizione sullo schermo, nel 1999, è proprio nel film italiano "La bomba" di Giulio Base, interpretato da Vittorio e Alessandro Gassman. Nell'ottobre del 2004 era stata ricoverata in ospedale in seguito a un infarto. E' morta in un ospedale di Beverly Hills.