| TRAMA: In un Paese governato con sistemi dittatoriali, il movimento clandestino si raccoglie intorno all'editrice Soledad e al dottor Sebastian. Un giorno, di primo mattino, le copie del quotidiano più popolare vengono sostituite nelle edicole da altre contenenti articoli d'incitamento alla rivolta. Il capo della polizia, Alfonso, fa immediatamente arrestare Soledad e altri dipendenti della sua tipografia: Diego, Luis e Gina. Gli altri membri del movimento clandestino si riuniscono per decidere il da farsi, temendo che Soledad, sottoposta ad intensi interrogatori segregata in cella di isolamento, finisca col cedere. Nel frattempo, Tita, sorellastra di Sledad, conosciuto Alfonso - il quale non è rimasto insensibile al suo fascino -, gli si offre chiedendo in cambio la liberazione della congiunta. Riacquistata inaspettatamente la libertà, Soledad non riesce a spigarsene le ragioni: i suoi stessi compagni di ideali la accusano di tradimento, tanto più che Diego, Luis e Gina, meno responsabili e sospettabili di lei, sono ancora in carcere. Tita rivela allora alla sorellastra e ai suoi compagni il vero motivo dell'avventura liberazione. Sostituitasi a Tita, Soledad si reca ad un appuntamento con Alfonso e lo uccide. Le due sorellastre riescono quindi a fuggire, protette dai sacrificio di un compagno. |
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