| TRAMA: A poco a poco gli uomini, specie i più giovani, sono presi da una strana follia. A intervalli regolari li assale una smania struggente di partire, ciascuno alla ricerca di un luogo diverso che regolarmente in apparenza non esiste. Le autorità non sanno che fare e incerte scelgono la soluzione più comoda: quella di rinchiudere i più giovani in grandi ospedali neuropsichiatrici. Benedetto, uno di questi, approfittando della sua vecchia amicizia con un medico, viene autorizzato a uscire per trovare il castello che egli disegna durante le crisi, maniero abitato da una certa Maria. Lo segue nella ricerca lo stesso medico, Michele. Il loro è un viaggio utile: i due, infatti, trovano il castello e scoprono che Maria è veramente vissuta. Vi è vissuto anche Renato, giovane sposo, morto sul Carso poco tempo dopo le nozze. E Renato assomiglia tanto a Benedetto, dice la vecchia custode del castello che ha vissuto la tragedia di tanti anni prima. Benedetto ha risolto la propria crisi nervosa e ha fatto una scoperta sconvolgente: ha già vissuto. Era morto? Non proprio: era scomparso temporaneamente da questa terra. |
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