Cast: Antimo Merolillo, Ernesto Mahieux, Lina Sastri, Roberto De Francesco, Luigi Montini, Flavio Bonacci, Ugo Fangareggi, Daria D'Antonio, Peppe Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Toni Servillo
TRAMA
TRAMA: Caserta 1976. Fausto Ciaramella ha diciotto anni e se non trova un lavoro a fine anno dovrà partire per il servizio militare. Per adesso suona la chitarra nell’orchestra del maestro Domenico Falasco, trombettista e bidello. L’esperienza con l’improbabile orchestra Falasco finisce una sera di primavera a Roccamonfina tra cantanti gelose, finti musicisti, manager ritardatari e fuochi d’artificio che non cominciano. Ma il manager Raffaele Niro ha in serbo per Fausto una grande possibilità per l’estate: lavorare per il grande Augusto Riverberi, musicista e amante della Vanoni.
Fausto lavora come tuttofare, ma la chitarra non gliela lasciano suonare. Il gruppo di Riverberi si costituisce a poco a poco: Annamaria la parrucchiera, Jerry Como il crooner, Manolo Cantone ballerino hippy. Si esibiscono anche in televisione, e poi l’ultima sera a Capri, sotto la pioggia, e lì, per la prima volta, Fausto può suonare la sua chitarra. Tornando da Capri vanno alla deriva. E anche quell’estate finisce così.
Inaspettata a dicembre arriva una telefonata di Augusto. Fausto parte per Milano con la sua chitarra a tracolla, ma non trova nessuno ad aspettarlo. Si sistema in una piccola pensione di Rho, passa le giornate da solo, aspettando Augusto. È costretto a vendere la chitarra al proprietario della pensione per pagarsi la stanza. La vigilia di Natale, dopo aver conosciuto prostitute e protettori, solo e senza una lira, decide di tornare a Caserta a piedi, sotto la neve. Viene salvato da un camion dei pompieri.
Il giorno di Natale Fausto scrive a sua madre una lettera di storie inventate, racconta che sta lavorando con Augusto e che tutto va per il meglio. Mentre scrive guarda oltre i vetri della finestra: nella neve avvolto in un cappotto cammina Augusto Riverberi. Con la chitarra di Fausto a tracolla.