| TRAMA: Piera ha tutto per essere felice: un marito con un'ottima posizione, un figlio, una vita agiata, degli interessi artistici; in realtà è piena di insoddisfazioni e di inspiegabili angosce. La mancanza di un solido affetto familiare che ha rattristato la sua infanzia (i genitori vivono da anni separati, ciascuno assorbito dai propri banali interessi) viene resa ancora più acuta dalla delusione del matrimonio con un uomo che si occupa poco di lei. Anche la nascita del figlio ha contribuito ad acuire il suo senso di inefficienza, di incapacità. Per uscire dal suo stato di angoscia, Piera inizia una cura psicanalitica ma non ha la forza di condurla a termine. Conosce finalmente un'arredatrice, Luisa, intelligente e raffinata, nella quale si illude di trovare comprensione e sfogo; ma fatalmente anche questa esperienza sarà fonte di delusioni e di gravi traumi psichici. Nel frattempo il matrimonio è fallito del tutto e Piera dopo una definitiva rottura con l'amica, ormai preda della disperazione, troverà la morte in un incidente. |
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