Cast: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Paola Cortellesi, Roberto De Francesco, Corso Salani, Mariella Valentini, Sandra Ceccarelli, Claudio Gioè, Michele Placido, Konrad Podolny, Alba Rohrwacher, Maurizio Urbani, Alan King, Federica Vincenti, Mario Monaci Toschi, Beatrice Maione, Kristy McGovern
TRAMA
TRAMA: Piano, solo racconta la storia di Luca Flores, un geniale musicista italiano, morto suicida nel 1995, poco prima di compiere quaranta anni.
Il film si apre sull'infanzia trascorsa in Africa, dove la numerosa famiglia si è trasferita per seguire il padre, Giovanni Flores, geologo di fama internazionale.
L’Africa è una realtà contraddittoria, è insieme vita e morte. Sarà così anche per Luca: in Africa muore infatti la madre Jolanda, in un incidente stradale. La famiglia Flores si disperde.
I due fratelli maggiori vanno a studiare in Inghilterra, Luca e Barbara in Italia. A Firenze Luca si diploma in pianoforte con il massimo dei voti, ma il suo destino non è quello di diventare un pianista classico. E’ curioso di scoprire altri mondi, e incontra giovani innamorati del jazz che gli trasmettono la loro passione. Il suo grande talento, unito a un costante studio, porta Luca a suonare con i più grandi musicisti jazz dell'epoca, fra cui Chet Baker.
Il film racconta non solo la parabola professionale, ma anche gli amori, e poi i turbamenti, di un giovane uomo che non riesce a venire a patti con i fantasmi del passato, fino alla tragica esplosione della follia. Una vita, quella di Luca Flores, raccontata attraverso la grazia del talento e la dannazione della malattia, dai momenti più solari a quelli più cupi, dalla compagnia degli amici alla solitudine disperante dell'autolesionismo. Per dire che ciò che alla fine sopravvive di una vita speciale, così come delle vite ordinarie di noi tutti, è ciò che siamo capaci di lasciare agli altri. Nel caso di Luca Flores, alcuni pezzi straordinari, delle mani prodigiose, un sorriso inerme.