| TRAMA: Nell'estate del 1577 il pittore Domenico Theotokopoulos, detto El Greco, arriva a Toledo con l'incarico di dipingere un "retablo". Qui s'innamora di Jeronima de la Cuevas, figlia di un aristocratico del luogo; ma il loro amore è fortemente contrastato dai pregiudizi sociali e dalle invidie causate dalla rapida ascesa e dalla popolarità del pittore. Al Re Filippo II, che si reca in visita a Toledo, El Greco fa dono di un dipinto intitolato "L'adorazione del Nome di Gesù", nel quale è ritratto lo stesso sovrano. Esaltato dall'apparente favore regale, Domenico dimentica ogni prudenza e, durante una festa, bacia Jeronima. Scoperto, viene sfidato a duello e ridotto in fin di vita. Malgrado ciò Jeronima e Domenico continuano ad incontrarsi segretamente; ma ormai El Greco è alle strette. I suooi nemici lo denunciano all'Inquisizione come negromante. Arrestato, durante i lunghi mesi di prigionia sopporta torture fisiche e morali e tiene testa all'accusatore e al Grande Inquisitore, ma alla fine, malato e ridotto allo stremo delle sue forze, è costretto ad ammettere le sue colpe e viene liberato. Nel frattempo, Jeronima entra in convento dove prima di morire dà alla luce un bambino frutto del suo amore per Domenico. Passano gli anni, El Greco, ormai vecchio, vive tra i pazzi, quasi folle anche lui. Un giorno un apprendista, poco più che fanciullo, prende a lavorare con il pittore: è suo figlio, il figlio di Jeronima: e forse, a contatto con il ragazzo anche El Greco potrà un giorno, di nuovo, sorridere alla vita. |
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