| TRAMA: Lorenza Garroni, separata dal marito, l'industriale farmaceutico Franti, ha tre irrequieti figlioli. La sua vita si dipana in modo apatico: ella non reagisce, manca di vitalità, tanto da accettare uno strano rapporto con sua cognata. Intanto il maggiore dei figli, - un tipo che si diverte a disegnare con una punta rovente i glutei di una domestica, - insieme alla sorellina uccide, annegandolo, Sebastiano, il fratello minore; in seguito costringe l'anziana governante a denudarsi se non vuole morire soffocata dentro un armadio, e infine uccide anche la sorellina asfissiandola con il gas. Lorenza, intanto, è entrata a far parte di un acceso gruppo di contestatori, che tramite la violenza vogliono destare dal lungo letargo il proletariato, accanendosi in continui attentati contro il capitale della borghesia. Il figlio cerca ora di incriminare la madre tramite spezzoni di dialogo, da lui genialmente registrati e montati, insieme ad un quaderno di appunti, anch'essi costruiti dalla sua distorta mentalità, accusandola della morte del suoi fratellini. Questa volta la madre reagisce, provocando la morte del figlio, che salta in aria con un razzo da lui stesso costruito. A questo punto Lorenza si mette a preparare gli esplosivi che serviranno per la causa che ha abbracciato: la contestazione. Fatta saltare la fabbrica del marito, soddisfatta ne gode lo spettacolo ripromettendosi di compiere tanti altri simili atti. |
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